L’emergenza scaturita dai due violenti incendi che hanno colpito Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera, si è placata con la dimissione dei tre feriti inizialmente ricoverati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro.
L’evento, che ha scosso la comunità metapontina, ha messo a dura prova la macchina dei soccorsi, dimostrando l’importanza di una risposta coordinata e rapida di fronte a calamità naturali.
Le persone coinvolte, un infante di otto mesi, una donna in stato di gestazione alla trentacinquesima settimana e un uomo, hanno manifestato sintomi riconducibili all’inalazione di fumo e lesioni cutanee, prontamente trattate dal personale medico.
Il ricovero, pur generando preoccupazione, è stato risolutivo grazie alla professionalità e alla tempestività degli operatori sanitari, che hanno gestito la situazione con efficacia, mitigando potenziali complicazioni per i pazienti e per la gestante, in particolare.
La rapidità d’intervento delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco è stata determinante nel contenere l’estensione degli incendi e nel limitare i danni a persone e proprietà.
Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Materana (ASM), Maurizio Friolo, ha sottolineato come la prontezza e la collaborazione tra le diverse componenti operative abbiano giocato un ruolo cruciale nel gestire l’emergenza.
L’allerta diramata presso l’ospedale di Policoro ha preparato la struttura ad accogliere un flusso massiccio di pazienti, sebbene fortunatamente questo scenario non si sia concretizzato grazie all’efficace azione preventiva.
Un plauso è stato espresso anche al personale del 118, attivo sui presidi della fascia jonica metapontina, che si è mosso con prontezza per soccorrere le persone presenti sulle spiagge e nelle strutture ricettive, garantendo un intervento tempestivo in aree particolarmente vulnerabili.
Questo episodio, purtroppo, riaccende il dibattito sull’importanza di protocolli di prevenzione incendi, in particolare in aree a rischio come la fascia costiera, e sulla necessità di sensibilizzare la popolazione riguardo alle misure di sicurezza da adottare in caso di emergenza, soprattutto con l’aumento dei fenomeni climatici estremi.
L’episodio ha inoltre evidenziato il valore inestimabile della resilienza della comunità e della capacità di collaborazione tra istituzioni e cittadini per superare le difficoltà.