Nel cuore pulsante della Basilicata, Castelmezzano e le maestose Dolomiti Lucane si apprestano a vivere un Natale di straordinaria suggestione.
Un’installazione illuminotecnica di grande impatto visivo, promossa dall’Apt Basilicata in sinergia con l’amministrazione comunale, trasformerà il borgo e le sue imponenti rocce in un palcoscenico naturale di rara bellezza, aperto al pubblico dal 13 dicembre fino all’Epifania, dalle ore 19:00 alle 22:00.
Questa non è una semplice decorazione natalizia, ma un’esperienza immersiva.
Un sofisticato sistema di video proiezioni e giochi di luce sarà orchestrato per animare le pareti verticali delle Dolomiti e l’architettura secolare del borgo, creando un dialogo continuo tra arte, natura e tradizione.
Un video mapping, realizzato dal Comune, sarà dedicato a “Natività Mistica”, capolavoro di Sandro Botticelli, proiettato sulla facciata principale della Chiesa di S.
Maria dell’Olmo, creando un ponte tra il Rinascimento fiorentino e l’identità lucana.
L’installazione, ben più di una mera esibizione di tecnologia, si propone di reinterpretare il mito del Natale attraverso un linguaggio contemporaneo.
Le superfici di pietra, scolpite dal tempo e dagli agenti atmosferici, diventeranno tele effimere, illuminate da immagini evocative: costellazioni scintillanti, la danza delicata dei fiori d’inverno, simboli che richiamano il significato profondo del Natale.
L’esperienza culminerà in un fascio luminoso che svelerà la scena della Natività, non come riproduzione letterale, ma come simbolo di speranza e rinascita.
“L’obiettivo è arricchire l’offerta turistica con un’iniziativa che vada oltre i consueti schemi,” spiega Margherita Sarli, direttrice generale dell’Apt Basilicata.
“Questo progetto di co-marketing, che include l’apertura natalizia della slittovia e del Volo dell’Angelo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere il territorio e attrarre visitatori.
” Il sindaco Nicola Valluzzi aggiunge: “Abbiamo voluto creare un racconto visivo che esalti la conformazione unica del nostro territorio, unendo l’aspetto naturale con l’iconografia tradizionale, celebrando il ritorno della luce e il calore del Natale.
” L’iniziativa si configura dunque come un connubio tra innovazione tecnologica e rispetto per le radici culturali, un omaggio alla bellezza selvaggia della Basilicata e alla magia del Natale.






