L’innovazione nell’assistenza sanitaria lucana si concretizza con l’apertura di un nuovo presidio farmaceutico presso l’ospedale San Carlo di Potenza, un intervento strategico inaugurato dall’assessore regionale alla sanità, Cosimo Latronico, e dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppe Spera.
Questa nuova struttura non si configura come un semplice ampliamento dell’offerta di servizi, ma come un elemento chiave di un più ampio progetto volto a ottimizzare il percorso di cura del paziente, dalla dimissione alla prima fase di gestione post-ospedaliera o ambulatoriale.
Il nuovo servizio, coadiuvato da personale farmaceutico temporaneamente distaccato dall’Azienda Sanitaria Potenza, mira a segmentare la distribuzione dei farmaci, distinguendo nettamente il flusso dedicato ai pazienti ricoverati, con le specifiche esigenze legate al contesto ospedaliero, da quello riservato ai pazienti in dimissione o in arrivo per visite specialistiche.
Questa differenziazione, lungi dall’essere una mera procedura burocratica, riflette una crescente attenzione alla personalizzazione dell’assistenza e alla riduzione dei tempi di attesa, elementi cruciali per migliorare la soddisfazione del paziente e l’efficienza complessiva del sistema sanitario.
Secondo quanto evidenziato dal direttore generale Spera, la nuova farmacia alleggerirà significativamente il carico di lavoro del presidio esistente, liberando risorse preziose per la gestione dei farmaci destinati ai pazienti ospedalizzati.
Questa riorganizzazione consentirà di ottimizzare la logistica interna, accelerando la preparazione e la consegna dei medicinali, con un impatto positivo sulla qualità della cura e sulla gestione delle risorse umane.
L’orario di apertura, esteso fino alle 19:30 dal lunedì al venerdì e con apertura serale il sabato, garantisce un accesso agevole e continuativo per i pazienti, eliminando l’urgenza di recarsi presso farmacie esterne nei giorni immediatamente successivi alla dimissione.
L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di gestione sostenibile della spesa sanitaria regionale, stimata in 250 milioni di euro annui.
Come sottolineato dall’assessore Latronico, l’iniziativa non si limita a migliorare l’accessibilità ai farmaci, ma promuove attivamente un approccio orientato all’appropriatezza terapeutica, incentivando un consumo responsabile e mirato.
L’obiettivo primario è quello di responsabilizzare il paziente, fornendogli le informazioni necessarie per comprendere il ruolo dei farmaci nel suo percorso di cura e orientandolo verso scelte terapeutiche più consapevoli e mirate, riducendo così lo spreco e ottimizzando l’utilizzo delle risorse pubbliche.
La nuova struttura rappresenta, quindi, un tassello importante di una visione più ampia che mira a costruire un sistema sanitario più efficiente, centrato sul paziente e sostenibile nel tempo.