Il Comune di Paterno, un piccolo gioiello incastonato nel cuore della Val d’Agri, in Basilicata, conferma il suo impegno verso il futuro demografico con la riproposizione del “Bonus Nascita” per il 2025. Un gesto che va ben oltre l’erogazione di un contributo economico, configurandosi come un atto di accoglienza e un investimento strategico nel capitale umano della comunità.L’iniziativa, che prevede un sostegno economico di mille euro per ogni nuovo nato o adottato, si radica in una visione politica lungimirante. In un contesto nazionale caratterizzato da un marcato calo delle nascite e da un invecchiamento progressivo della popolazione, Paterno sceglie di contrastare queste tendenze con un approccio proattivo e innovativo. L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Tania Gioia, riconosce che la natalità non è semplicemente un fenomeno statistico, ma un imperativo sociale e un fattore cruciale per la vitalità e la sostenibilità del territorio.Il “Bonus Nascita” non si pone come un mero palliativo alla crisi demografica, ma come un segnale chiaro di valorizzazione della genitorialità e di fiducia nel futuro. L’iniziativa, finanziata attraverso proventi derivanti dal Programma Operativo Val d’Agri, testimonia la volontà di allocare risorse pubbliche a sostegno di politiche familiari inclusive e accessibili a tutti i nuclei, indipendentemente dal loro reddito. L’assenza di barriere economiche nella fruizione del contributo sottolinea l’impegno del Comune verso una maggiore equità sociale e la riduzione delle disuguaglianze.La sindaca Gioia sottolinea come questo gesto rappresenti un “abbraccio istituzionale”, un riconoscimento del ruolo fondamentale delle famiglie nella costruzione di una società più coesa, solidale e resiliente. L’investimento nelle nuove generazioni, attraverso il sostegno alla natalità, è considerato un atto di responsabilità verso il futuro e un modo per preservare l’identità culturale e le tradizioni del territorio.Al di là dell’impatto immediato sulle famiglie beneficiarie, il “Bonus Nascita” si configura come un potente strumento di comunicazione, capace di rafforzare l’immagine di Paterno come comunità accogliente, attenta ai bisogni dei suoi cittadini e proiettata verso il futuro. L’iniziativa stimola, inoltre, un dibattito pubblico più ampio sulle politiche familiari e sulla necessità di adottare misure concrete per sostenere la natalità e promuovere il benessere delle nuove generazioni.L’amministrazione comunale intende, con questo gesto, inviare un messaggio di speranza e di fiducia, incoraggiando le giovani coppie a realizzare il sogno di costruire una famiglia e a scegliere Paterno come luogo ideale per crescere i propri figli. Si tratta di un investimento non solo economico, ma anche culturale e sociale, volto a preservare la vitalità e la prosperità della comunità per le generazioni a venire. Il “Bonus Nascita” non è un privilegio, ma un diritto, un atto di responsabilità e un segnale tangibile dell’impegno di Paterno verso il futuro delle sue famiglie.
Paterno rilancia il Bonus Nascita: un abbraccio al futuro demografico
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