Nella notte, il centro storico di Potenza e le aree limitrofe hanno subito atti vandalici che hanno destato sconcerto e allarme tra i residenti.
Un episodio di danneggiamento generalizzato a veicoli in sosta ha portato all’identificazione e alla denuncia di un cittadino nigeriano di 25 anni, residente a Matera.
L’intervento della Polizia di Stato, prontamente mobilitata a seguito di numerose segnalazioni provenienti da privati cittadini, ha permesso di individuare il responsabile nei pressi di viale Marconi.
Le testimonianze, amplificate e rese pubbliche dalla rapida diffusione di video sui social media, documentano l’azione distruttiva del giovane, concentrata principalmente sulla deliberata rottura degli specchietti retrovisori di diverse autovetture.
La gravità degli atti, unitamente alla loro plateale esecuzione, ha suscitato un’ondata di indignazione nella comunità potentina.
L’analisi delle immagini e le successive indagini, condotte dalla Questura di Potenza, hanno permesso di accertare la regolarità formale del giovane sul territorio nazionale, sebbene l’azione compiuta costituisca un grave reato.
L’uomo è ora accusato di danneggiamento aggravato, una contestazione che tiene conto della natura ripetuta e mirata degli atti vandalici, elementi che ne aumentano la severità punitiva.
Questo incidente solleva interrogativi più ampi sulla sicurezza urbana e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo nel cuore della città.
Oltre alla tutela del patrimonio pubblico e privato, l’episodio pone l’attenzione sulle dinamiche sociali e psicologiche che possono portare a comportamenti distruttivi e sulla potenziale necessità di interventi di supporto e riabilitazione.
La vicenda, inoltre, evidenzia l’importanza cruciale del ruolo dei social media nella diffusione di notizie e nella mobilitazione dell’opinione pubblica, amplificando l’impatto emotivo e l’eco di tali eventi.
La vicenda è ora oggetto di ulteriori approfondimenti da parte delle autorità competenti.







