Domenica 26 ottobre, Potenza si colorerà di profumi e sapori in un’atmosfera di condivisione e solidarietà con l’ottava edizione di “U’ muzz’c’ d’ San Gerard'”: un pranzo collettivo organizzato dall’Associazione Culturale San Gerardo La Porta-Protettore.
L’evento, radicato nella tradizione potentina, rappresenta molto più di un semplice pasto; è un momento di aggregazione sociale che celebra il legame con il Santo Patrono e sostiene iniziative di beneficenza sul territorio.
L’appuntamento, fissato per le ore 13:00, si svolgerà nella suggestiva Sala del Sacro Cuore della Cattedrale, un luogo simbolo del capoluogo lucano, richiamando la storia e la spiritualità che da sempre caratterizzano la città.
“U’ muzz’c’ d’ San Gerard'” (letteralmente “il mucchio di San Gerardo”) evoca l’immagine di un tavolo imbandito in modo generoso, un’espressione di abbondanza e accoglienza che riflette lo spirito della comunità potentina.
Quest’anno, il pranzo non si limita a offrire un menù tradizionale basato sui prodotti tipici lucani – pane casereccio, salumi artigianali, formaggi locali e pasta fatta in casa – ma si propone come un’occasione per riflettere sull’importanza della solidarietà e della responsabilità sociale.
L’Associazione Culturale San Gerardo La Porta-Protettore, da sempre impegnata in progetti di assistenza a persone in difficoltà, destinerà il ricavato dell’evento a sostenere iniziative concrete a favore di famiglie bisognose, anziani soli e persone con disabilità.
Il pranzo rappresenta un’importante vetrina per i produttori locali, offrendo loro la possibilità di promuovere i propri prodotti di eccellenza e di contribuire attivamente alla valorizzazione del territorio.
L’iniziativa, infatti, si inserisce in un contesto più ampio di promozione del turismo enogastronomico e della cultura lucana, con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso che favorisca lo sviluppo economico e sociale della regione.
Partecipare a “U’ muzz’c’ d’ San Gerard'” significa non solo godere di un’esperienza culinaria autentica, ma anche abbracciare i valori di condivisione, generosità e impegno civile che da sempre contraddistinguono la comunità potentina.
Un’occasione per riscoprire le radici, celebrare l’identità lucana e contribuire, con un gesto semplice, a rendere il mondo un posto migliore.
L’evento si configura quindi come un tassello fondamentale del tessuto sociale potentino, un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano sentirsi parte di una comunità accogliente e solidale.








