L’attività di controllo economico-finanziaria condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Potenza ha portato alla luce una rete di irregolarità lavorative e fiscali che affligge diverse aree della provincia.
Un’indagine mirata, estesa ai comuni di Lauria, Melfi e Pignola, ha identificato 19 lavoratori impiegati in condizioni precarie, caratterizzate dalla mancanza di contratti regolari e dall’impiego in nero.
Questi lavoratori erano attivi in settori economici diversificati, tra cui la ristorazione, l’impiantistica sportiva e la vendita al dettaglio di abbigliamento e calzature, settori spesso esposti a pratiche di sfruttamento del lavoro.
Oltre alle irregolarità relative all’impiego del lavoro, i controlli hanno rivelato una diffusa evasione fiscale che colpisce una vasta gamma di esercizi commerciali.
Le attività commerciali controllate, che spaziano da bar e panifici a saloni di parrucchiere, hanno manifestato lacune significative nel rispetto degli obblighi tributari, generando un danno erariale considerevole.
Queste scoperte non sono un caso isolato, ma riflettono una problematica più ampia che riguarda la debolezza dei controlli e la difficoltà nel contrastare l’illegalità nel tessuto economico locale.
L’evasione fiscale e il lavoro nero non solo danneggiano le casse dello Stato, privandolo di risorse fondamentali per finanziare servizi pubblici essenziali, ma concorrono anche a creare una concorrenza sleale nei confronti delle imprese che operano nel rispetto delle normative vigenti.
L’azione delle Fiamme Gialle, pertanto, si inserisce in un quadro più ampio di contrasto all’economia sommersa e alla criminalità organizzata, che spesso si alimenta attraverso pratiche illegali nel mondo del lavoro e nell’evasione fiscale.
La complessità del fenomeno richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni locali, le associazioni di categoria e i sindacati, al fine di promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole, garantendo al contempo la tutela dei lavoratori e la salvaguardia del patrimonio pubblico.
L’importanza di un’efficace azione di controllo e di sensibilizzazione è cruciale per garantire un ambiente economico più equo e sostenibile, in cui il lavoro sia dignitoso e la concorrenza si svolga in condizioni di parità.
Le indagini in corso si preannunciano decisive per identificare eventuali responsabili e per quantificare l’ammontare complessivo del danno fiscale accertato.






