L’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza si proietta verso il futuro con un rinnovato impegno nella riabilitazione uditiva, rilanciando con vigore le attività di implantologia cocleare. Questa iniziativa strategica, annunciata dal Direttore Generale Giuseppe Spera, conferma il ruolo di riferimento regionale e sovraregionale dell’ospedale per la gestione delle patologie uditive, evidenziando come l’esperienza maturata consenta di accogliere pazienti anche al di fuori dei confini regionali, testimoniando un’attrattività clinica significativa.Il rilancio non è solo una ripresa di attività, ma una vera e propria evoluzione del servizio offerto. Come sottolineato dal Dottor Aurelio d’Ecclesia, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria, l’operatività è stata ripristinata grazie al costante supporto della Direzione Generale e all’impegno sinergico di un team multidisciplinare. Questo team, composto da chirurghi specializzati in otoschirurgia, logopedisti, audiometristi e professionisti dell’anestesia, rappresenta la chiave per offrire un percorso di cura completo ed efficace.L’implantologia cocleare è una soluzione terapeutica all’avanguardia per pazienti affetti da sordità profonda, una condizione che limita significativamente la qualità della vita. L’intervento chirurgico, complesso e delicato, è solo la prima tappa di un percorso che richiede un’attenta valutazione pre-operatoria, una gestione anestesiologica ottimale e un rigoroso follow-up post-operatorio. Il team del San Carlo è in grado di gestire l’intera filiera, dalla diagnosi iniziale alla riabilitazione uditiva, personalizzando il trattamento in base alle specifiche esigenze del paziente. L’impegno dell’ospedale si traduce in un calendario fitto di interventi programmati, con sei nuovi impianti cocleari previsti a breve termine. Questa attività sostenuta riflette non solo la capacità operativa, ma anche la volontà di rispondere all’aumentata domanda di questo tipo di intervento, offrendo speranza e nuove prospettive a chi convive con la sordità. L’evoluzione tecnologica nel campo delle protesi osteointegrate offre ulteriori opportunità di miglioramento della qualità dell’udito, ampliando il ventaglio di soluzioni terapeutiche a disposizione. Il San Carlo, in questo contesto, si conferma un punto di riferimento per l’innovazione e l’eccellenza nella cura delle patologie uditive.