La crescente e prolungata siccità che affligge la Basilicata, in particolare l’area del Vulture-Melfese, impone misure drastiche e inedite per la gestione della risorsa idrica.
A partire da questa sera, in una serie di comuni, si attiverà un protocollo di interruzione programmata dell’erogazione idrica, limitato alle ore notturne comprese tra le 22:00 e le 05:00.
Questa decisione, frutto di un’approfondita analisi dei livelli dei serbatoi e della domanda potenziale, mira a preservare le riserve esistenti e a favorirne un lento, ma costante, ripristino.
La scelta non è stata presa alla leggera.
Un tavolo tecnico di confronto, orchestrato da Acquedotto Lucano e con la partecipazione attiva delle amministrazioni comunali interessate, ha segnato un punto di rottura rispetto alle pratiche gestionali del passato.
L’approccio adottato si caratterizza per una maggiore trasparenza, un dialogo continuo e una condivisione delle responsabilità tra tutti gli attori coinvolti – istituzioni regionali, gestore del servizio idrico e, imprescindibilmente, la comunità locale.
La città di Matera, per il momento, non rientra nell’area soggetta a queste interruzioni, ma la situazione è costantemente monitorata.
Il calendario delle interruzioni notturne, che coinvolge i comuni di Atella, Venosa, Rionero in Vulture, Barile, Ripacandida, Ginestra, Melfi, Lavello, Filiano e San Fele, testimonia la gravità della situazione.
L’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, ha sottolineato come questa soluzione sia l’espressione di un dovere collettivo.
La scarsità idrica non è un problema delegabile, bensì una sfida che richiede la mobilitazione di ciascun cittadino.
L’efficacia di queste misure dipende in modo critico dalla piena adesione e dalla collaborazione attiva della popolazione.
Acquedotto Lucano lancia un appello sentito alla responsabilità civica.
La comprensione e l’impegno da parte dei cittadini sono fondamentali in questa fase delicata.
Si richiede un cambio di paradigma nell’utilizzo quotidiano dell’acqua, con l’adozione di comportamenti virtuosi che evitino sprechi e promuovano un impiego consapevole della risorsa.
La semplice tolleranza non è sufficiente; è necessario un cambiamento culturale profondo.
L’impegno di Acquedotto Lucano rimane costante nel monitoraggio continuo della situazione idrica e nell’implementazione di ogni azione possibile per garantire la continuità del servizio.
Si riconosce che l’emergenza siccità rappresenta una prova complessa, ma si confida nella resilienza e nella capacità di collaborazione della comunità lucana per superare questa fase con successo, consapevoli che solo uno sforzo congiunto e duraturo potrà assicurare un futuro idrico sostenibile.
Si invitano i cittadini a consultare il sito web di Acquedotto Lucano per aggiornamenti e consigli utili per la gestione responsabile dell’acqua.







