Un lutto inatteso e una comunità scossa: la strada provinciale che collega Matera a Metaponto è stata teatro di un drammatico incidente stradale che ha ulteriormente ampliato il bilancio delle vittime. A pochi ore di distanza dal primo decesso, un uomo di 50 anni, compagno della donna scomparsa sul luogo dell’impatto, si è spento all’ospedale Madonna delle Grazie, dove era stato ricoverato in gravi condizioni. La tragedia ha colpito duramente la città dei Sassi, lasciando un velo di dolore e apprensione.L’incidente, le cui cause sono attualmente al vaglio delle autorità, ha coinvolto due veicoli, scatenando una complessa dinamica che ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi. Oltre ai due decessi, tre persone sono rimaste ferite e necessitano di cure mediche. La loro prognosi è in evoluzione e costantemente monitorata dal personale sanitario.I Carabinieri hanno immediatamente avviato un’indagine approfondita per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla disgrazia. L’analisi dei rilievi effettuati sul luogo dell’incidente, la testimonianza di eventuali testimoni e l’esame dei veicoli coinvolti saranno cruciali per determinare le responsabilità e individuare eventuali fattori che abbiano contribuito alla tragedia. Si valuteranno attentamente elementi come la velocità, il rispetto del codice della strada, le condizioni del manto stradale e la visibilità.L’episodio riapre un dibattito cruciale sulla sicurezza stradale in una zona particolarmente trafficata. La strada provinciale Matera-Metaponto, spesso utilizzata per collegamenti tra la Basilicata e le regioni limitrofe, presenta caratteristiche che potrebbero aver favorito l’incidente. Si discute da tempo della necessità di interventi migliorativi, che includano potenziali modifiche alla geometria della carreggiata, un adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale e, forse, l’installazione di dissuasori di velocità.La comunità locale, profondamente addolorata, chiede ora che vengano adottate misure concrete per prevenire il ripetersi di simili tragedie. Oltre all’inchiesta giudiziaria, si auspica un’azione coordinata tra le istituzioni competenti – Provincia, Regione e Comuni interessati – per affrontare le criticità infrastrutturali e promuovere una cultura della guida sicura, basata sul rispetto delle regole e sulla responsabilità individuale. La memoria delle vittime esige giustizia e un impegno reale per la sicurezza di tutti. La tragedia, al di là del dolore immediato, deve rappresentare un monito per il futuro.
Tragedia sulla Matera-Metaponto: due morti, comunità sotto shock.
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