sabato 2 Agosto 2025
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Turismo nel Vulture: Agosto sotto pressione, previste 2000 presenze

L’imminente agosto si preannuncia un mese di intenso afflusso turistico nel cuore del Vulture, con particolare riferimento all’area dei laghi di Monticchio, incastonati tra Atella e Rionero in Vulture (Potenza).

Le proiezioni, discusse durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Michele Campanaro, indicano un picco di circa duemila presenze nei primi due weekend, cifra che mette a dura prova l’efficacia dei sistemi di gestione del territorio.

Il Comitato, convocato per definire strategie di controllo e sicurezza lungo le arterie principali e nelle zone di vacanza, ha sottolineato la necessità di un approccio proattivo e coordinato.
Le previsioni di “Viabilità Italia” costituiscono un elemento cruciale per la pianificazione operativa, orientando l’impegno massiccio delle forze dell’ordine lungo il tratto autostradale e sulla rete stradale provinciale.
L’attenzione è focalizzata sulla capacità di anticipare e mitigare potenziali criticità, con la possibilità di implementare piani di percorso alternativi agli svincoli di Lauria e Lagonegro, in modo da decongestionare il flusso veicolare.
Il contesto dei laghi di Monticchio presenta sfide peculiari.
L’integrazione del piano predisposto dall’ente “Parco del Vulture” si configura come elemento chiave per la gestione sostenibile dell’afflusso turistico.
In collaborazione con la Provincia di Potenza, si intende implementare un sistema di incanalamento del traffico lungo l’anello stradale principale, con la creazione di aree di sosta e parcheggi dedicati.

L’obiettivo primario è prevenire la formazione di ingorghi, preservando la fruibilità del paesaggio e la sicurezza dei visitatori.
Un potenziamento significativo della presenza della Polizia Locale, integrata da stazioni mobili dei Carabinieri, garantirà un controllo capillare del territorio e un intervento rapido in caso di necessità.

La strategia complessiva non si limita alla gestione della viabilità, ma mira a promuovere un’esperienza turistica responsabile e rispettosa dell’ambiente circostante, conciliare le esigenze dei visitatori con la tutela del patrimonio naturale e culturale del Vulture, garantendo al contempo la sicurezza e l’ordine pubblico.
L’efficacia di questo approccio dipenderà dalla sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte e dalla capacità di adattare le misure in corso d’opera, in risposta alle dinamiche del flusso turistico.

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