martedì 12 Agosto 2025
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Potenza

Vandalismo sulla targa di Rosa: Potenza sotto shock e appello alla legalità.

Un atto di profondo affresco e dolorosa sconcerto ha investito la comunità potentina, in seguito all’efferato gesto di vandalismo perpetrato ai danni della targa commemorativa dedicata a Giambattista Rosa, Assistente Capo della Polizia di Stato, caduto eroicamente in servizio.
La reazione, veemente e ferma, è stata espressa dal segretario provinciale del Sindacato di Polizia, Silp Cgil, Pasquale Di Tolla, a nome di un’organizzazione che sente profondamente l’offesa arrecata non solo alla memoria di Rosa, ma a valori fondanti della convivenza civile.

Giambattista Rosa, giovane trentaquattroenne, spirò il 25 settembre 1989, a seguito di gravissime lesioni riportate otto mesi prima in un incidente stradale durante un servizio di controllo del territorio.

Un evento tragico che interruppe una carriera promettente e lasciò un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità.

Il suo nome è legato a luoghi simbolo della città: una gradinata nel cuore del Verderuolo e una sala riunioni presso la Questura, testimonianze tangibili del suo impegno e del suo sacrificio.
L’imbrattamento di un monumento dedicato a un eroe, a un servitore dello Stato che ha offerto la propria vita per la sicurezza degli altri, trascende la mera azione vandalica.

Si configura come un’aggressione alla memoria collettiva, un’umiliazione del dolore di una famiglia, un’evocazione di disprezzo verso chi quotidianamente, con abnegazione e coraggio, si pone a difesa del bene comune.

L’atto, nella sua meschinità, rivela una profonda carenza di senso civico e una pericolosa tendenza all’anarchia, che mina le fondamenta di una società basata sul rispetto e sulla legalità.

La memoria di Giambattista Rosa, come quella di tutti coloro che hanno compiuto il supremo sacrificio per la Patria, è un patrimonio immateriale da custodire e onorare.
Non può essere cancellata o sminuita da gesti di inciviltà.

La dignità di chi ha dedicato la propria esistenza al servizio della collettività è inviolabile, un faro che illumina il cammino verso un futuro più giusto e sicuro.
Il Silp Cgil Potenza si stringe, con profondo rispetto, alla famiglia Rosa e a tutti i colleghi delle Forze dell’Ordine, rinnovando il proprio impegno nella difesa dei principi di legalità e solidarietà.

Si invita la cittadinanza a non lasciarsi sopraffare da episodi deprecabili di questa natura, ma a rafforzare il proprio sostegno verso coloro che si adoperano, con dedizione e senso del dovere, per garantire la sicurezza e la prosperità della comunità, alimentando un sentimento di orgoglio e di responsabilità condivisa.

È un appello a riscoprire e a valorizzare i principi che ci uniscono, per contrastare la deriva di disinteresse e di disonestà che minaccia il tessuto sociale.

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