Nel giro di pochi anni, gli abitanti di Craco hanno assistito a una serie di terremoti devastanti, che hanno ridotto in frantumi le strade e le case della città vecchia. La situazione è divenuta sempre più disperante, fino a quando non è stato deciso l’abbandonamento definitivo del luogo.La decisione era stata presa con grande difficoltà dai residenti stessi, che avevano combattuto per proteggere la loro casa e il loro posto di lavoro. Ma i danni erano stati troppi, i terremoti troppo forti e le previsioni meteorologiche troppo precarie.I ricordi degli abitanti di Craco sono ancora vividi, raccontano della fatica e del dolore che hanno dovuto affrontare. Molti si sono sentiti come “esiliati” dalla loro città natale, lasciandosi alle spalle una vita e un passato ricchi di storia.Ma la storia non si arresta mai, anzi si trasforma in una nuova realtà, quella dei giorni nostri. Oggi Craco è considerata la “città fantasma” per eccellenza, un simbolo dell’abbandono e della desolazione. Tuttavia nonostante tutto, gli abitanti di Craco continuano a guardare con orgoglio alla loro città e al loro passato, sostenendo che “la vera vita è sempre stata qui”, ovunque si sia trovata.Il documentario “Ghost Town” diretto da Sandro Giordano ha ripercorso la storia della città attraverso una ricostruzione dei fatti storici. La proiezione del film ha rappresentato l’occasione per tornare a visitare i luoghi dimenticati e per rimeditare il senso di abbandono che colpisce ancora oggi, ma soprattutto per celebrare la forza e la determinazione degli esseri umani.
Abbandonata dal terremoto: la storia di Craco città fantasma.
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