Alice Caccamo, giovane interprete catanese di ventisei anni, si è distinta come vincitrice della quarta edizione di Young Blood, un progetto innovativo dedicato alla scoperta e alla promozione di nuovi talenti attoriali.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la talent factory DO Cinema e la stessa Alice, gode del sostegno di Marateale 2025 e del Comune di Roma, configurandosi come un ecosistema di crescita per le nuove generazioni di artisti.
Il premio Young Blood, del valore di 3000 euro, è stato attribuito a Caccamo per una combinazione di qualità interpretative e doti personali che la proiettano verso un futuro professionale ricco di opportunità.
La giuria, composta da esperti del settore, ha evidenziato la sua notevole versatilità, capace di navigare con disinvoltura tra generi diversi, dal comico al drammatico, mantenendo sempre coerenza e controllo.
La padronanza di lingue straniere, in particolare l’inglese, arricchisce ulteriormente la sua capacità di interpretazione, aprendo scenari interpretativi internazionali.
La giuria ha inoltre riconosciuto la sua profonda empatia, qualità che le permette di creare connessioni autentiche con il pubblico e di immedesimarsi pienamente nei personaggi che interpreta, rivelando una consapevolezza e una curiosità intrinseca nel mestiere dell’attore.
Riconoscendo l’alto livello complessivo dei partecipanti, la giuria ha voluto esprimere un plauso speciale con due menzioni d’onore: a Lucy Mae Bean Humphries, attrice italo-britannica, e a Francesco Minardi, giovane romano.
Parallelamente, il premio della critica, assegnato tramite il voto dei colleghi, è andato a Umberto Jr Contini, interprete foggiano, a testimonianza del suo spessore artistico e della sua capacità di distinguersi tra le sedici performance presentate.
Il percorso di Young Blood è un vero e proprio trampolino di lancio, che ha visto i sedici finalisti, otto ragazze e otto ragazzi, superare un’accurata fase di preselezioni tenutesi a Roma a luglio.
Questi giovani talenti hanno avuto l’opportunità unica di immergersi nel mondo del cinema, grazie a incontri e masterclass tenuti da figure di spicco del settore: registi affermati, sceneggiatori creativi, produttori visionari, casting director esperti e attori di successo.
La XVII edizione della manifestazione lucana ha offerto un contesto ideale per questa intensa formazione, sotto la guida della madrina, l’attrice Lucrezia Guidone.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con le principali associazioni di categoria (ASA, UICD, LARA), che garantiscono un processo di selezione rigoroso e trasparente.
Gli ideatori del progetto, Daniele Orazi, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, sottolineano l’importanza di Young Blood come spazio di crescita, scambio e confronto, un luogo dove i giovani attori possono incontrare professionisti di alto livello e affinare le proprie capacità.
Nicola Timpone e Antonella Caramia, direttori del Festival Marateale, esprimono il proprio orgoglio nell’ospitare questa esperienza formativa di rilievo nazionale e internazionale, offrendo un palcoscenico per i giovani talenti emergenti e contribuendo a sostenere lo sviluppo del cinema italiano.