In vista della celebrazione del 2 luglio, giorno dedicato a Maria Santissima della Bruna, protettrice di Matera, l’amministrazione comunale, in collaborazione stretta con la Prefettura e le forze dell’ordine, ha implementato un complesso sistema di misure volte a garantire la sicurezza e la fluidità del corteo e, in particolare, delle fasi culminanti che vedono la simbolica distruzione del carro trionfale. Questo intervento, frutto di un’attenta valutazione dei rischi e un’analisi dettagliata delle dinamiche che caratterizzano la festa, si articola in un rigoroso piano di controllo degli accessi e gestione della folla.La piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante della celebrazione, sarà oggetto di un contingentamento preciso, con l’implementazione di varchi di accesso controllati e percorsi di emergenza chiaramente segnalati. Il numero di persone ammesse sarà limitato a un massimo di tredicimila unità, distribuite tra la piazza Vittorio Veneto stessa, la piazza San Francesco d’Assisi e la piazza Duomo, aree considerate strategiche per la visualizzazione del corteo. Per agevolare la partecipazione di un pubblico più ampio, saranno installati maxischermi televisivi in posizioni strategiche a ridosso del percorso processionale, consentendo di seguire gli eventi anche da aree esterne alle zone ad accesso controllato.Oltre al controllo degli accessi, l’amministrazione comunale, sotto la direzione del sindaco Antonio Nicoletti e del dirigente della Polizia Locale Paolo Milillo, ha predisposto un piano di razionalizzazione della viabilità volto a minimizzare l’impatto sulla mobilità urbana. Tale piano include il potenziamento gratuito del servizio di trasporto pubblico urbano, un’ordinanza che vieta la vendita di bevande alcoliche nelle aree interessate dalla celebrazione, e l’introduzione di specifiche misure di dissuasione e controllo, comprendenti l’utilizzo di spray urticanti e l’impiego di fuochi pirotecnici studiati per scandire i momenti chiave della manifestazione e segnalare, in modo chiaro e sicuro, le diverse fasi della processione.L’iniziativa mira a conciliare la necessità di salvaguardare l’incolumità pubblica con il desiderio di preservare la tradizione e l’identità culturale di una festa profondamente radicata nel tessuto sociale materano. Il complesso sistema di misure implementato testimonia l’impegno dell’amministrazione comunale nel garantire una celebrazione memorabile e sicura per tutti i partecipanti, nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni fornite dalle autorità competenti. La gestione della folla, in particolare, rappresenta una sfida complessa, richiedendo un coordinamento preciso tra le diverse forze di polizia e un monitoraggio costante delle dinamiche che si sviluppano all’interno delle aree ad alta concentrazione di persone.
Bruna a Matera: sicurezza potenziata per la festa patronale.
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