Il Castello di Muro Lucano in Basilicata aprirà le sue porte il prossimo 25 maggio per la quindicesima Giornata nazionale promossa dall’Associazione delle dimore storiche italiane, permettendo a chiunque di visitare gratuitamente oltre 500 dimore sparpagliate in tutta Italia. Tra queste ci saranno castelli, ville, rocche, parchi e giardini che rappresentano il cuore del patrimonio artistico e culturale nazionale.Il Castello di Muro Lucano ha una storia affascinante: fu teatro dell’assassinio di Giovanna I d’Angiò, Regina di Napoli, avvenuto nel 1382 nel contesto del Grande Scisma d’Occidente. Passato poi agli Aragonesi, nel 1477 fu venduto al nobile napoletano Mazzeo Ferrillo e successivamente entrò a far parte dei vasti domini degli Orsini di Gravina.La configurazione attuale architettonica del castello risale in gran parte agli interventi voluti da Papa Benedetto XIII, membro della stessa casata, dopo il terremoto che colpì la regione nel 1694.