Quando l’oscurità disegna un manto stellato sui borghi lucani, Castelmezzano si rivela un’esperienza sensoriale, un’immersione in un’atmosfera sospesa tra terra e cielo.
Il post del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, accompagnato da un’immagine suggestiva dell’installazione “Il Respiro della Luce”, cattura l’essenza di un Natale che trascende la mera celebrazione.
In Basilicata, il Natale non si limita a una ricorrenza; è un’epifania emotiva, una testimonianza di bellezza autentica che pulsa nel cuore di un territorio antico e vigoroso.
È un rallentamento del tempo, un’occasione per ascoltare il silenzio dei vicoli, per lasciarsi avvolgere dalla luce calda delle lanterne e per ammirare panorami che esaltano la maestosità delle Dolomiti Lucane.
Quest’esperienza multisensoriale, promossa e curata dall’APT Basilicata, si configura come un atto di valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico regionale.
L’APT non si limita a promuovere l’immagine della Basilicata, ma si impegna a preservarne l’anima, a custodire le tradizioni, a raccontare storie di uomini e donne che hanno plasmato questo territorio con passione e dedizione.
“Il Respiro della Luce” è una metafora potente: un soffio di magia che anima le rocce, che accende la fantasia, che invita a riscoprire il senso del meraviglioso.
È un invito a perdersi tra le pieghe del tempo, a lasciarsi sorprendere dalla semplicità, a connettersi con le proprie radici.
La Basilicata, in questo contesto, si configura non solo come una destinazione turistica, ma come un luogo di rifugio interiore, un invito alla contemplazione, un’occasione per riscoprire il significato più profondo del Natale e, più in generale, della vita.
Un luogo dove la sacralità del paesaggio si fonde con la vivacità delle tradizioni, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile.






