Il festival “Da grande sarò un festival”, giunto alla sua seconda edizione a Miglionico (Matera), si configura come un esperimento culturale di profonda valenza sociale, un progetto catalizzatore per la crescita di una coscienza teatrale radicata nel territorio. Nato dalla sinergia tra Iac Centro Arti Integrate e promosso dal Comune di Miglionico con il supporto del Dipartimento delle Politiche Giovanili, il festival si inserisce nel più ampio progetto “Giovani in biblioteca”, rivelando un’attenzione particolare al ruolo delle istituzioni nel favorire l’accesso alla cultura e allo sviluppo delle nuove generazioni.Più che un semplice cartellone di spettacoli, “Da grande sarò un festival” aspira a costruire un ponte tra le comunità locali e le forme d’arte contemporanee. L’articolazione del programma, distribuito in luoghi iconici del paese come piazza San Nicola, largo Sant’Angelo e il Castello del Malconsiglio, mira a decostruire le barriere tradizionali tra scena e platea, invitando alla partecipazione attiva e alla scoperta di nuove modalità espressive. L’offerta artistica, in programma dall’8 al 13 luglio, è un caleidoscopio di linguaggi: narrazione teatrale, figure, videoinstallazioni, performance interattive, contaminazioni musicali e teatro di strada si fondono per creare un’esperienza sensoriale e intellettuale coinvolgente. Questa varietà non è casuale, ma riflette la volontà di dialogare con un pubblico eterogeneo, dall’infanzia all’età adulta, offrendo spunti di riflessione e stimolando la creatività.Il festival non si limita all’intrattenimento. Attraverso incontri di approfondimento e laboratori teatrali dedicati ai più piccoli, si intende promuovere una riflessione critica sul ruolo della cultura nella società contemporanea, incentivando la partecipazione attiva e la formazione di un pubblico consapevole. Si vuole, in sostanza, nutrire un ecosistema culturale locale, in cui l’innovazione artistica convive con la valorizzazione delle tradizioni e l’emergere di nuovi talenti.L’iniziativa si pone come un atto di resilienza e fiducia nel futuro del territorio. In un’epoca segnata da flussi migratori e spopolamento delle aree interne, il festival rappresenta un’opportunità per riscoprire il valore del legame con le proprie radici, promuovendo un modello di sviluppo basato sulla cultura, la creatività e l’inclusione sociale. “Da grande sarò un festival” non è solo un evento culturale, ma un investimento nel capitale umano e un invito a immaginare un futuro in cui le comunità locali possano prosperare, valorizzando il proprio patrimonio culturale e aprendo nuove prospettive di crescita. È una scommessa sul potenziale trasformativo del teatro, capace di generare identità, coesione sociale e nuove forme di cittadinanza attiva.