Francesca Cascione crea il nuovo Carro Trionfale Materano

Con un misto di emozione e consapevolezza, Francesca Cascione, artista materana di profonda sensibilità, annuncia l’inizio dei lavori per il suo terzo Carro Trionfale dedicato alla Madonna Bruna, un’impresa che suggella un capitolo cruciale nel suo percorso creativo e nella storia della festa più sentita dalla comunità materana.
Questa realizzazione non è semplicemente un manufatto, ma il coronamento di un ciclo straordinario, un trionfo artistico che l’ha consacrata come figura di spicco nella tradizione locale, stabilendo un primato inedito per un’artista donna.

La scelta di Cascione, nata nel 1984, è stata sancita da una commissione giudicatrice attenta a cogliere l’originalità e la profondità del suo linguaggio espressivo.

Il tema ispiratore per l’edizione 2026 è tratto dal Vangelo di Giovanni: “Io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi; dunque anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri”.

Un monito all’umiltà, al servizio reciproco e alla compassione, valori che risuonano con forza nell’animo materano.
L’artista, pur consapevole dell’impegno che la attende, guarda al futuro con progetti ambiziosi.

Dopo questo ciclo di realizzazioni, si apre a nuove sfide artistiche, desiderosa di esplorare linguaggi e tecniche diverse dalla cartapesta, spingendosi oltre i confini della tradizionale processione.

Pur non escludendo la possibilità di future creazioni, Cascione ha dichiarato di non partecipare all’edizione del 2027, un atto di coraggio e una dichiarazione di intenti verso l’evoluzione del suo percorso artistico.
Il bozzetto presentato il 6 dicembre scorso ha suscitato grande entusiasmo, testimoniando la profonda connessione tra l’artista e la comunità.
Cascione esprime gratitudine per il sostegno e la fiducia ricevuti, riconoscendo il calore del pubblico come la linfa vitale che l’ha spinta a superare i limiti e a perseguire l’eccellenza.
Si aprono ora sei mesi di intenso lavoro, un tempo dedicato alla fede, all’orgoglio e alla ricerca della perfezione.

La città attende con trepidazione il 23 giugno, data in cui il nuovo Carro Trionfale sarà svelato in una cerimonia pubblica.
Questo momento rappresenta non solo la conclusione di un percorso, ma anche l’inizio di una nuova era per l’arte e la tradizione materana.
L’artista, con lo sguardo rivolto al futuro, conclude con un sentimento di profonda devozione: “Ora e sempre, evviva Maria!”.
Un grido che incarna l’identità di Matera, un inno alla fede e alla bellezza che si rinnova di anno in anno.

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