domenica 7 Settembre 2025
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Hamelin a Matera: Infanzia, Voce e Potere, un Viaggio Performativo

Hamelin: Un Viaggio Performativo tra Infanzia, Potere e Voce, Matera Capitolo Iniziale di un Progetto TriennaleDall’8 al 10 settembre, Matera si configura come un palcoscenico urbano senza precedenti, teatro di un’iniziativa corale ambiziosa e profondamente evocativa: il progetto Hamelin.
Questo intreccio tra teatro, cinema e arti integrate, ispirato alla celebre fiaba del Pifferaio Magico, coinvolgerà oltre duecento giovani interpreti provenienti dalla Basilicata, Emilia-Romagna e Lazio, in una riflessione densa e stratificata sulla complessa relazione tra infanzia, potere e la capacità umana di ascolto, in particolare verso coloro che faticano a farsi sentire.
Il progetto affonda le sue radici in un percorso di ricerca avviato da Ravenna Teatro, a partire dal 2022, e alimentato dal gruppo di studio “E vissero tutti felici e contenti?”.
Quest’indagine ha portato a interrogarsi sul significato dell’infanzia nel contesto contemporaneo, sulla necessità di restituire ai bambini spazi pubblici e dignità all’interno del racconto collettivo.

Hamelin non è dunque un semplice spettacolo, ma un vero e proprio dispositivo artistico che mira a riappropriarsi della voce dei più giovani, a dare forma alle loro prospettive e a stimolare un dialogo intergenerazionale.

La tappa lucana rappresenta l’atto inaugurale di un percorso triennale di portata nazionale, che vedrà Matera (2025), Ravenna (2026), Roma e Reggio Calabria (2027) come tappe fondamentali.

Il progetto si declina in diverse forme espressive: riprese cinematografiche, incontri pubblici aperti al territorio, una pubblicazione illustrata pensata per coinvolgere anche il pubblico più giovane, un documentario che catturerà l’evoluzione del percorso e quattro convegni nazionali che approfondiranno temi cruciali legati all’infanzia, all’arte e alla società.
A Matera, i bambini e i ragazzi saranno i protagonisti assoluti, attivi in azioni performative e riprese cinematografiche che si snoderanno per l’intera città.
Cortei suggestivi, cori potenti, slogan incisivi e scene improvvisate prenderanno vita tra i Sassi, trasformando i passanti in spettatori inaspettati e, a volte, in attori co-protagonisti di un’esperienza collettiva.
Un elemento distintivo del progetto è la “preghiera laica”, testi originali creati da artisti, insegnanti e poeti, disseminati negli spazi pubblici come un invito a rallentare, a prestare attenzione, a dedicare tempo all’ascolto e alla contemplazione.

La conferenza stampa di presentazione ha visto la partecipazione di figure chiave del progetto: Giovanni Paglia, assessore regionale all’Emilia-Romagna; Simona Orsi, assessora alla Cultura del Comune di Matera; Alessandro Penta, regista cinematografico; Alessandro Argnani, co-direttore di Ravenna Teatro; Nadia Casamassima e Andrea Santantonio, co-direttori artistici di Iac; e Michele Plati, presidente Il Sicomoro.
Il progetto Hamelin gode del sostegno di istituzioni e fondazioni di rilievo: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Regione Basilicata, Comune di Matera e Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Basilicata, testimoniando l’importanza attribuita a questa iniziativa innovativa e socialmente rilevante.

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