Il successo di serie televisive come “Imma Tataranni” trascende la semplice creazione di posti di lavoro nel settore audiovisivo, configurandosi come un catalizzatore di un fenomeno economico e culturale di ampio respiro: il cineturismo. Questa constatazione è stata sottolineata dalla presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, nell’ambito della prima edizione dell’Italian Global Series Festival a Rimini, un evento che ha messo in luce l’impatto significativo delle serie televisive sul territorio italiano.”Imma Tataranni”, in particolare, si è rivelata una vetrina potente per la Basilicata, con Matera che ne ha beneficiato enormemente. La serie, ambientata in questo angolo di Sud Italia, ha generato un’ondata di interesse turistico, trasformando il territorio in una meta desiderata da un pubblico sempre più ampio. La Film Commission lucana ha evidenziato come l’arrivo di una produzione di successo rappresenti un’eredità preziosa, un’opportunità strategica da coltivare sia nel breve che nel lungo periodo. Il desiderio è che altre serie televisive riconoscano il potenziale della Basilicata e scelgano di girare tra le sue scenografie uniche, contribuendo a rafforzare l’identità culturale e a stimolare l’economia locale.La presenza all’Italian Global Series Festival si configura come un’occasione irripetibile per presentare la Basilicata a una rete di produttori italiani e internazionali, con l’obiettivo di attrarre nuove investimenti e di promuovere il territorio come location ideale per produzioni audiovisive di alto profilo. Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato da un crescente interesse da parte di case di produzione internazionali per il Sud Italia, un fenomeno che ha contribuito a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della regione.Il Presidente delle Italian Film Commission, Iacopo Chessa, ha ricordato come la serie lucana abbia amplificato la visibilità di un territorio già in fermento, grazie alla presenza di numerosi set internazionali. A partire dalla Basilicata, è stato avviato un protocollo innovativo, frutto della collaborazione tra la Lucana Film Commission e il Ministero della Cultura, volto a semplificare e accelerare le procedure burocratiche coinvolgendo attivamente le regioni. Questo approccio mira a creare un ambiente favorevole agli investimenti, riducendo i tempi e i costi per le produzioni audiovisive, e contribuendo a consolidare l’immagine dell’Italia come destinazione cinematografica di eccellenza, capace di offrire scenari suggestivi e un supporto efficiente per la realizzazione di progetti di ogni genere. La sinergia tra istituzioni regionali, nazionali e produttori rappresenta un elemento chiave per massimizzare l’impatto positivo del cineturismo e per promuovere un’immagine dell’Italia autentica, ricca di storia, cultura e bellezza naturale.
Imma Tataranni e il Cineturismo: la Basilicata, una vetrina turistica.
Pubblicato il
