La nona edizione del prestigioso premio “La Perla” si appresta a illuminare Maratea (Potenza) nei giorni 19 e 20 luglio, in un’occasione che si configura come un crocevia di celebrazioni e riflessioni.
L’evento, divenuto un’istituzione nell’estate lucana, coinciderà con il sessantesimo anniversario dell’imponente Statua del Cristo Redentore, monumento simbolo dell’identità basilicatese e motore di un dibattito storico-culturale che si concluderà con un appuntamento particolarmente significativo.
La conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Potenza, ha visto la partecipazione del presidente della Pro Loco, Pierfranco De Marco, e del presidente del Centro Studi Lucani nel Mondo, Luigi Scaglione, affiancati da un solido network di partner istituzionali e privati che ne sostengono l’iniziativa.
L’edizione 2024 si pone l’ambizioso obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza alla lucanità, non solo nel territorio regionale, ma anche tra le comunità sparse nel mondo.
Questa vocazione all’esplorazione delle radici e alla valorizzazione del legame con la terra natale si traduce nella premiazione annuale di un lucano di successo che, operando in contesti internazionali, testimonia con orgoglio le proprie origini.
Il premio “La Perla” si articola in diverse sezioni, riconoscendo meriti distinti nei campi della cultura, della comunicazione e in altre aree di rilevanza sociale.
Giuseppe Lupo, scrittore di spessore, sarà insignito del premio per la sezione cultura, mentre Nicola Cerbino, esperto di comunicazione e relazioni con i media, riceverà il riconoscimento per la sezione dedicata.
Numerose menzioni speciali arricchiscono il panorama dei premiati: Concetta Cirigliano Perna, docente universitaria a Sydney, rappresenta l’eccellenza accademica lucana oltreoceano; Pasquale Menchise, direttore d’orchestra, incarna la passione per la musica e la capacità di esportare la cultura regionale; Assunta Mitidieri, presidente del Corecom Basilicata, simboleggia l’impegno civile e la tutela dei diritti dei cittadini; Davide Confalone, cantante, porta avanti la tradizione musicale lucana con un linguaggio contemporaneo.
Una commovente menzione sarà dedicata alla memoria di “zio Pino Possidente”, pescatore marateese, figura emblematica della comunità locale e custode di un sapere antico.
Infine, Viviana Cervellino, sindaca di Genzano di Lucania, rappresenta l’impegno delle istituzioni locali nella promozione del territorio e nella valorizzazione delle sue risorse.
L’edizione 2024 si preannuncia quindi come un evento di richiamo, capace di coniugare la celebrazione di un anniversario storico con la valorizzazione delle eccellenze lucane, proiettando l’immagine della Basilicata nel mondo e rafforzando il senso di appartenenza a una terra ricca di storia, cultura e tradizioni.