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Matera 2026: Luce, Musica e Cultura nel Cuore del Mediterraneo

Matera, scrigno di storia e architettura, si prepara ad illuminare il futuro con un programma ambizioso, proiettandosi verso il 2026, anno designato Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo.
L’amministrazione comunale, con il sindaco Antonio Nicoletti alla guida, intende trasformare la città in un vibrante palcoscenico culturale, un crocevia di idee e incontri che ne esalti l’identità millenaria e ne accresca il prestigio a livello internazionale.

L’assessora comunale alla Cultura, Simona Orsi, in collegamento dall’Expo di Osaka 2025, ha presentato un articolato piano di avvicinamento al 2026, inaugurato da due eventi di grande impatto destinati a catalizzare l’attenzione del pubblico.

Il 26 settembre, la suggestiva Cava del Sole, intitolata a David Sassoli in memoria del suo eloquente discorso di chiusura dell’anno europeo di Matera, riapre al pubblico con un evento gratuito, accessibile a cinquemila spettatori, che celebra l’energia e la vitalità della musica contemporanea attraverso i ritmi coinvolgenti di Deejay Time.

Il giorno successivo, il Sasso Barisano e Piazza Duomo si trasformeranno in un cielo stellato, un’esperienza multisensoriale che combina giochi di luce spettacolari e suggestioni musicali, creando un’atmosfera magica e indimenticabile.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio calendario di eventi, che include, tra gli altri, gli Stati Generali della Cultura, un’occasione di dibattito e riflessione con la partecipazione del Sole 24 Ore, e la Giornata del Mediterraneo, un appuntamento dedicato alla promozione del dialogo interculturale e della cooperazione regionale.
Particolare attenzione è riservata alla presenza di Matera a livello nazionale e internazionale, con la partecipazione al Ttg di Rimini e il tradizionale Presepe Vivente, che, insieme ad un ricco calendario natalizio ancora in fase di definizione, contribuirà a rafforzare l’attrattiva turistica della città.
L’obiettivo primario è duplice: offrire non solo intrattenimento di alto livello, ma anche promuovere la partecipazione attiva della comunità locale e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
L’autunno si preannuncia come un periodo particolarmente intenso, frutto di un lavoro collaborativo tra diversi attori istituzionali e culturali.
La Cava del Sole, con la sua storia e la sua bellezza, sarà il fulcro di numerose iniziative, contribuendo a rafforzare l’identità culturale di Matera.
Il sindaco Nicoletti ha sottolineato l’importanza di inserire la città in circuiti internazionali, sia in ambito culturale che nell’organizzazione di eventi, auspicando una programmazione strategica che miri a garantire a Matera un futuro prospero e un ruolo di primo piano nel panorama culturale mediterraneo.
Si tratta di un impegno ambizioso, che richiede una visione a lungo termine e la capacità di creare sinergie tra le diverse realtà locali e internazionali.
L’anno 2026 si preannuncia come un punto di svolta per Matera, un’opportunità unica per rafforzare la sua identità, accrescere il suo prestigio e proiettarla verso un futuro di crescita e prosperità.

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