La città dei Sassi, già insignita nel 2019 del prestigioso titolo di Capitale europea della Cultura, si prepara ora a diventare una delle Capitali mediterranee della cultura e del dialogo nel 2026, insieme alla città marocchina di Tetouan. Quest’ultima scelta non è solo un riconoscimento al richiamo culturale e storico dei due luoghi, ma anche l’inizio di una nuova era di collaborazione e interscambio tra culture diverse.In occasione della visita del team dell’Advisory Committee, incaricato di seguire il percorso della città verso il 2026, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha organizzato un incontro pubblico nella sede materana della Camera di Commercio della Basilicata. Il prossimo 15 maggio, alle ore 18.30, sarà l’occasione per discutere insieme su Matera e sul significato di essere scelta come Capitale mediterranea della cultura e del dialogo.La Fondazione sostiene che “il nostro programma ha rappresentato un modello di inclusività, integrazione sociale e collaborazione artistica”, sottolineando così l’importanza dell’eredità materana. Ma cos’è essere Capitale mediterranea della cultura? Che cosa significa lavorare insieme per creare qualcosa che superi le barriere geografiche e culturali?Per rispondere a queste domande, Matera vuole condividere il suo ricco patrimonio culturale e il successo del programma del 2019, coinvolgendo altri centri urbani in questa nuova avventura. La città di Tirana, per esempio, ha già intrapreso la strada della capitale mediterranea della cultura, insieme ad Alessandria d’Egitto, e con essi Matera vuole scrivere una pagina nuova della storia culturale del Mediterraneo.Quando il 15 maggio si terrà l’incontro pubblico, sarà possibile discutere e riflettere sulla scelta di Matera come Capitale mediterranea della cultura e del dialogo. Un’occasione per ricordare i principi fondanti del programma: inclusività, integrazione sociale e collaborazione artistica.Tuttavia, il 2026 è un obiettivo ambizioso che richiederà uno sforzo congiunto da parte di tutte le parti coinvolte. Saranno necessarie strategie innovatrici e metodi creativi per raggiungere l’obiettivo della Capitale mediterranea della cultura.La città dei Sassi è pronta a raccontare la sua storia, ma è anche tempo di scrivere un nuovo capitolo. Un capitolo che sarà scritto insieme alle altre capitali mediterranee della cultura e del dialogo.