sabato 11 Ottobre 2025
9.7 C
Potenza

Matera, quindicesima edizione del Presepe Vivente: un messaggio di pace.

L’atmosfera di attesa natalizia avvolge Matera, città che si appresta a celebrare la quindicesima edizione del Presepe Vivente, un evento che trascende la semplice manifestazione turistica e culturale per elevarsi a profondo atto di riflessione e auspicio di pace universale.

Organizzato con la sinergia tra l’amministrazione comunale, Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina, il Presepe Vivente si configura come un’esperienza immersiva capace di tessere insieme fede, tradizione e identità locale.

L’inaugurazione, fissata per il 5 dicembre 2024, darà il via a un calendario di rappresentazioni che animeranno i fine settimana del dicembre 2024 e del gennaio 2025, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso il cuore del Sasso Caveoso.

Il percorso, attentamente studiato, si dispiegherà tra Piazza San Pietro Caveoso, il suggestivo Vico Solitario e i caratteristici Rioni Malve e Casalnuovo, dove un numeroso gruppo di attori, figuranti e volontari darà vita alla narrazione biblica, trasportando lo spettatore in un’epoca lontana, ma sorprendentemente vicina.

Quest’anno, il Presepe Vivente si fa portavoce di un messaggio ancora più urgente: quello della pace e del dialogo interculturale.
Un tema centrale, particolarmente significativo alla luce del ruolo crescente di Matera come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo nel 2026.
La città, custode di un patrimonio storico e artistico inestimabile, si configura come piattaforma privilegiata per favorire l’incontro e la comprensione tra popoli e culture diverse, alimentando la speranza in un futuro condiviso.
“Il Presepe Vivente non è solamente una rappresentazione teatrale,” ha sottolineato il sindaco Antonio Nicoletti, “ma un bene comune che interroga la coscienza di chi lo osserva.

È la nostra città che, con forza e convinzione, si fa messaggera universale di pace, in vista del 2026, anno cruciale in cui Matera si confermerà ponte tra le culture del Mediterraneo, crocevia di esperienze e opportunità di crescita.
“L’evento si propone, dunque, non solo come spettacolo, ma come esperienza formativa, capace di stimolare la riflessione e di promuovere valori di solidarietà, accoglienza e rispetto reciproco, elementi imprescindibili per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.
Il Presepe Vivente di Matera si conferma, in questo senso, un simbolo di speranza e un esempio virtuoso di come il patrimonio culturale possa essere al servizio della comunità e del mondo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -