Presepe Vivente nei Sassi: Dialogo, Pace e Tradizioni

Nel cuore pulsante dei Sassi di Matera, un palcoscenico unico al mondo riconosciuto Patrimonio UNESCO, si rinnova l’appuntamento con la suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente.
Questa quindicesima edizione, dal titolo evocativo “E Pace sia! Il presepe del dialogo e della pace vivente”, si configura come un messaggio profondo e mirato, prefigurando l’anno 2026, quando Matera sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo.
Un’opportunità irripetibile per proiettare l’immagine della città come crocevia di popoli, fedi e tradizioni, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con Prisco Provider Eventi e Comunicazione e la Curia arcivescovile della Diocesi di Matera-Irsina.
Il Presepe Vivente non è semplicemente un evento turistico, ma un vero e proprio rituale culturale e spirituale, un’immersione in un’atmosfera di sacralità che unisce la comunità locale, gli artisti e i visitatori in un’esperienza emotiva condivisa.

Più che una rievocazione storica, è un atto di fede, un’esplorazione dei valori universali di speranza, generosità e perdono che il Natale veicola.
Il percorso, che si snoda attraverso il Sasso Caveoso fino a via Bruno Buozzi, costituisce un viaggio emozionale di circa un chilometro, illuminato dalla luce delle lanterne e dall’energia di oltre 200 figuranti.
Non si tratta di attori professionisti, bensì di volontari, appartenenti a diverse associazioni locali, gruppi teatrali e compagnie di rievocazione storica, che si uniscono per restituire vita alle scene evangeliche.

L’edizione 2025 vede la partecipazione di realtà artistiche e culturali di spicco, provenienti da diverse regioni d’Italia.
La compagnia “Lo Stormo” di Roma, con la sua maestria nella narrazione scenica, il Teatro Attico di Gravina in Puglia, noto per la sua ricerca sulla drammaturgia popolare, gli I Brettii della Calabria, custodi delle tradizioni italiche, l’Omnes Leones Puglia, specializzati nella rievocazione storica medievale, e il Gruppo Storico Normanno di Altamura, testimoni della complessa storia del sud Italia.
La presenza di associazioni di volontariato, come l’Ordine di Malta, le associazioni di Protezione Civile “L’Addolorata” e di Vaglio di Basilicata, e l’associazione nazionale Polizia di Stato, sottolinea l’impegno civico e sociale che anima questa iniziativa.
Il Presepe Vivente dei Sassi di Matera, quindi, si eleva a simbolo di un Natale più profondo, un invito alla riflessione sul significato della pace, non solo come assenza di guerra, ma come costruzione di ponti tra culture diverse, un dialogo aperto e sincero tra le persone.

È un’occasione per riscoprire il valore dell’incontro, della solidarietà e della condivisione, elementi essenziali per affrontare le sfide del nostro tempo e per costruire un futuro di speranza e di prosperità per tutti.
La magia di questo evento, inscritto nel paesaggio suggestivo dei Sassi, si rivela un potente motore di attrazione turistica, ma soprattutto, un’occasione imperdibile per riconnettersi con i valori fondamentali che rendono il Natale un momento speciale.

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