Il Teatro Stabile di Potenza si appresta ad accogliere, dal 19 ottobre al 5 dicembre 2025, l’ottava edizione dello Stabile Opera Festival – Autunno Letterario, un evento che si propone di riaffermare il ruolo centrale della lirica e della letteratura come motori di cultura e sviluppo socio-economico.
La presentazione ufficiale, tenutasi oggi, ha visto la partecipazione di Giovanna D’Amato (Ateneo Musica Basilicata), dell’assessore comunale Roberto Falotico, e dei vertici dell’Orchestra 131 della Basilicata, Pasquale Scavone e Pasquale Menchise, testimoniando l’ampia collaborazione istituzionale alla base del progetto.
Il cartellone di quest’anno si articola in sei appuntamenti significativi, concepiti per offrire al pubblico non solo un’esperienza di ascolto di titoli operistici affermati, ma anche un’immersione profonda nel contesto letterario e musicale che li ha generati.
Particolare attenzione è rivolta all’anno giubilare, con una produzione originale che mira a interpretare e interpretare i valori e le riflessioni legati a questo momento storico.
Il programma prevede inoltre l’esecuzione di concerti con solisti di spicco, accompagnati dall’Orchestra 131 della Basilicata, a garanzia di un’offerta artistica di alto profilo.
Un elemento distintivo del festival è la sezione “All’opera.
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prima dell’opera,” che introduce ogni serata con incontri tematici alle ore 18:30.
Questi momenti di approfondimento, condotti da autori e studiosi esperti, offriranno al pubblico strumenti interpretativi per decifrare le sfumature letterarie e drammaturgiche delle opere, stimolando un ascolto più consapevole e critico.
Si tratta di un’iniziativa volta a superare la mera fruizione estetica, promuovendo una comprensione più articolata delle complesse relazioni tra parola, musica e messa in scena.
Lo Stabile Opera Festival nasce dalla ferma convinzione che il rapporto intrinseco tra testo letterario e musica sia un terreno fertile per la creazione di opere d’arte immortali.
Questa sinergia, storicamente feconda, continua a ispirare nuove creazioni e offre una prospettiva unica per interpretare il mondo che ci circonda.
L’assessore Falotico ha sottolineato come la cultura non sia un lusso, ma un investimento strategico in grado di generare un indotto economico significativo, creando opportunità di lavoro e sviluppo a livello territoriale.
Il Teatro Stabile di Potenza si conferma, in questo senso, non solo un punto di riferimento culturale per la regione, ma anche un motore di crescita, un luogo privilegiato per la valorizzazione del ricco patrimonio lirico-sinfonico e per la promozione di un’offerta culturale inclusiva e di qualità, capace di attrarre pubblico e stimolare un dialogo continuo tra artisti e comunità.
La conclusione del maestro Menchise ha sottolineato l’impegno costante per mantenere viva la fiamma della passione per l’opera e la letteratura, alimentando un circuito culturale dinamico e innovativo.