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sabato 1 Novembre 2025

Accenture-Datacontact: sindacati intimano la sospensione delle assunzioni

Le segreterie nazionali di Cgil Slc, Fistel Cisl, Uilcom, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm hanno formalmente intimato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Accenture e Datacontact, vincitore della gara Enel che subentra a Smart Paper, a sospendere qualsiasi iniziativa unilaterale, in particolare l’invio di proposte di assunzione ai dipendenti coinvolti nel trasferimento dell’appalto.

Questa diffida, un atto di tutela dei diritti dei lavoratori, riflette una profonda preoccupazione per la continuità occupazionale e le condizioni di lavoro nel contesto di una complessa transizione.
La missiva sindacale non si limita a una mera richiesta di cautela, ma si configura come una precondizione imprescindibile per l’avvio di un dialogo costruttivo e partecipato.
Le organizzazioni sindacali ribadiscono la necessità di attendere il completamento di tutti i tavoli di confronto, compresi quelli previsti a livello ministeriale, per giungere a una soluzione condivisa e soddisfacente per tutte le parti in gioco.
Il rispetto di questo percorso è fondamentale per evitare azioni impulsive che potrebbero compromettere l’equilibrio e la serenità del processo di transizione.
Al centro delle discussioni vi è la salvaguardia del bacino occupazionale di Smart Paper, un tema cruciale che incide direttamente sulla stabilità socio-economica del territorio.

Oltre al numero dei dipendenti coinvolti, le trattative si concentrano su aspetti fondamentali come il mantenimento dei livelli salariali e delle condizioni contrattuali, e la garanzia di una sede operativa a Potenza, polo strategico per l’attività in questione.

La Regione Basilicata, a sua volta, ha espresso condizioni precise in merito alla continuità del servizio e alla tutela del know-how locale, come evidenziato nell’incontro del 23 ottobre con l’assessore allo sviluppo economico, Franco Cupparo.
Questa situazione mette in luce una complessità che va al di là della semplice sostituzione di un appaltatore.

Si tratta di una transizione che tocca interessi economici, sociali e territoriali, richiedendo un approccio responsabile e collaborativo.

L’azione sindacale si pone come garanzia di un percorso trasparente e partecipato, volto a tutelare il diritto dei lavoratori a condizioni di lavoro dignitose e a un futuro professionale stabile.
Un nuovo tavolo tecnico è previsto per questa settimana, con l’obiettivo di riprendere le discussioni e trovare soluzioni concrete alle questioni ancora aperte, nell’ottica di un passaggio di consegne ordinato e rispettoso di tutte le parti coinvolte.

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