L’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, si configura come pilastro strategico per il futuro agricolo e lo sviluppo economico della Basilicata.
L’incontro recente presso la sede di Pantanello, guidata dal nuovo direttore Michele Blasi, ha segnato un punto di svolta, non solo con la presentazione della nuova edizione del concorso “Olivarum”, ma soprattutto con una chiara visione di rilancio e consolidamento dell’agenzia.
L’assessore all’Agricoltura, Carmine Cicala, ha sottolineato come l’Alsia debba essere un motore propulsivo per l’innovazione, la ricerca applicata e l’eccellenza qualitativa delle produzioni agricole lucane.
Non si tratta semplicemente di supportare le imprese agricole, ma di creare un ecosistema virtuoso in cui la ricerca scientifica, la tecnologia e le pratiche agricole sostenibili si integrino per massimizzare la competitività e valorizzare il patrimonio territoriale.
L’assessore ha delineato un’Agenzia proiettata verso il futuro, capace di anticipare le sfide del mercato globale e di rispondere in modo tempestivo alle esigenze specifiche del comparto agricolo.
Il commissario straordinario uscente, Vittorio Restaino, ha presentato un bilancio di un anno caratterizzato da risultati tangibili, con una solida base finanziaria di circa sei milioni di euro e un investimento significativo, superiore ai tre milioni, destinato alla ricerca e allo sviluppo.
Particolarmente rilevante è la collaborazione con Eni, che apre nuove prospettive nella sperimentazione di colture oleaginose destinate alla produzione di biocarburanti, contribuendo alla transizione verso un’economia più sostenibile.
Restaino ha enfatizzato l’impegno costante per garantire servizi di assistenza tecnica e specialistica diffusi su tutto il territorio regionale, mantenendo elevati standard di efficienza e supporto alle aziende agricole.
Il 2025 ha visto un’ulteriore ottimizzazione delle capacità operative dell’Alsia, con una gestione di risorse pari a circa sei milioni di euro e un miglioramento significativo delle tempistiche relative alla programmazione e all’approvazione degli strumenti di pianificazione.
Questa efficienza si traduce in una maggiore reattività e capacità di risposta alle richieste del settore agricolo, dimostrando la solidità dell’Agenzia e la sua capacità di adattarsi a un contesto in continua evoluzione.
L’assessore Cicala ha espresso grande fiducia nella capacità del nuovo direttore Blasi di guidare l’Alsia verso nuove frontiere, consolidando i risultati ottenuti e imprimendo un impulso innovativo.
La visione è quella di un’Agenzia sempre più moderna, efficiente e orientata al servizio degli operatori agricoli, un punto di riferimento per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile del territorio lucano, in grado di integrare arte, scienza e agricoltura, come testimoniato dalla preziosa donazione di opere d’arte dell’artista locale Salvatore Sebaste.
Il futuro dell’agricoltura lucana si gioca in questo connubio tra tradizione, innovazione e impegno per un modello di sviluppo sempre più responsabile e inclusivo.







