La Regione Basilicata avvia un percorso di ascolto attivo e diffuso, coinvolgendo cittadini, imprese, organizzazioni del terzo settore e enti pubblici, per la formulazione del Piano Regionale per la Trasformazione Digitale 2026-2028.
Questa iniziativa, il cui processo consultivo si estenderà fino al 13 marzo, rappresenta un momento cruciale per definire una visione strategica per il futuro digitale della regione.
L’atto di avvio è stato presentato a Potenza dalla Direzione Generale Amministrazione Digitale, con il contributo del dirigente generale Michele Busciolano e della dirigente Emilia Piemontese, che hanno sottolineato l’importanza di un approccio partecipativo e trasparente.
Lo slogan “Basilicata Digitale in Ascolto” incapsula l’essenza di questa consultazione pubblica, che si articola attraverso un questionario mirato a raccogliere informazioni preziose.
L’obiettivo primario è quello di delineare una cartografia dettagliata delle esigenze tecnologiche esistenti, non solo come un mero elenco di necessità, ma come un’analisi profonda delle sfide e delle opportunità che il digitale offre.
Si mira a identificare le priorità strategiche, superando le barriere che ostacolano l’innovazione e formulando proposte operative concrete.
In questo modo, si intende co-definire le politiche digitali, le strategie di sviluppo e le azioni necessarie per realizzare una trasformazione digitale realmente efficace e inclusiva.
La dirigente Piemontese ha evidenziato che la Regione desidera costruire un ecosistema digitale regionale robusto e dinamico, capace di attrarre investimenti mirati e promuovere una maggiore collaborazione tra le diverse istituzioni.
Questo approccio partecipativo non è solo un obbligo formale, ma un presupposto fondamentale per garantire che il piano risponda effettivamente alle reali esigenze del territorio e favorisca una crescita sostenibile e condivisa.
L’obiettivo è stimolare l’innovazione, semplificare l’accesso ai servizi pubblici e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Per supportare questo ambizioso percorso, la Regione si avvale della collaborazione di Quadrato della radio, un’associazione no profit specializzata in metodologie di innovazione digitale.
L’associazione integrerà il progetto con la metodologia Smart Digital Navigator, uno strumento avanzato che consente di mappare i bisogni tecnologici a livello locale, identificando le aree di intervento più urgenti e prioritarie.
Questa metodologia non si limita alla raccolta di dati, ma offre anche un supporto pratico agli amministratori locali, guidandoli nella pianificazione e nell’implementazione di iniziative di transizione digitale.
In questo modo, si mira a creare un circolo virtuoso di innovazione, che coinvolga tutti gli attori del territorio e promuova una crescita digitale inclusiva e sostenibile per la Basilicata.
Il piano si pone, quindi, come volano per un futuro digitale più equo e prospero per la regione.






