Il parco regionale di Gallipoli Cognato, un gioiello nascosto nella Basilicata, è stato nuovamente insignito del prestigioso diploma europeo per le aree protette, riconoscimento riservato ai territori di straordinario valore naturale e culturale. Questa volta, però, non è solo un riconoscimento per la bellezza e l’unicità dell’area: è anche il risultato di un impegno concreto e sostenibile nel tempo. Il parco, che si estende su quasi 27mila ettari, protegge paesaggi inediti, una flora e una fauna ricche e variegate, e presenta caratteristiche geologiche eccezionali che affascinano studiosi di ogni campo del sapere. Inoltre, è un luogo dove l’interesse etnologico, antropologico e archeologico si intreccia in modo suggestivo.La cerimonia di consegna del premio, nella quale sono stati premiati i protagonisti di questo impegno, ha visto la partecipazione dell’onorevole Rafael Benitez, direttore per i diritti sociali, la salute e l’ambiente del Consiglio d’Europa. In occasione dei suoi 60 anni di vita, il diploma è diventato un simbolo delle politiche più avanzate di tutela dell’ambiente.”Questo parco è la nostra punta di diamante”, ha detto Antonella Logiurato, responsabile dell’ufficio parchi e aree protette della regione Basilicata. Insieme al direttore del parco Marco Delorenzo, ha ritirato il riconoscimento. Ecco come è emozionata: “La passione per il proprio lavoro e l’amore per il proprio territorio sono garanzia di successo in tutte le azioni che si intraprendono per la tutela dell’ambiente.”Il direttore del parco Marco Delorenzo ha aggiunto, visibilmente commosso: “Oggi cominciamo il percorso per il rinnovo del diploma. Questo passo ha un significato ancora maggiore perché è il risultato del lavoro portato avanti dal 2020 per mantenere standard sempre alti e i valori dell’area protetta.”Il verdetto definitivo del Consiglio d’Europa sul rinnovo del diploma, che avrà una validità doppia, quindi di dieci anni, è atteso entro la fine del 2025. Dal 1965, solo 74 aree protette in 29 Paesi hanno ottenuto questo ambìto riconoscimento, che viene conferito dopo un continuo monitoraggio.Questo diploma rappresenta anche una dimostrazione che il patrimonio culturale e naturale è sempre una priorità, e che con sforzi comuni e sincronizzati possono essere preservati.