La Regione Basilicata, anticipando le sfide trasformative del nuovo paradigma industriale, ha posto al centro della sua agenda strategica la digitalizzazione avanzata e l’adozione responsabile dell’Intelligenza Artificiale (IA).
Già durante la definizione del Piano Strategico Regionale, l’impegno si è concretizzato nella realizzazione del progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, un’iniziativa volta a supportare le imprese e le istituzioni nell’abbracciare le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, ha illustrato, durante un seminario dedicato all’IA, come la Regione stia lavorando per demistificare l’IA e promuoverne un utilizzo consapevole.
L’evento, sostenuto da Sviluppo Basilicata e ospitato a Palazzo San Gervasio, ha rappresentato un’occasione per fornire strumenti pratici e conoscenze fondamentali per comprendere le potenzialità dell’IA e selezionare le applicazioni più adatte a ottimizzare processi aziendali e pubblici.
L’IA non è semplicemente una tecnologia emergente, ma un fattore di cambiamento radicale con un impatto già significativo in settori industriali chiave.
La sua pervasività, destinata a crescere in modo esponenziale, si preannuncia come catalizzatore di un’ulteriore ondata di progresso tecnologico, ridefinendo i confini del possibile.
L’IA opera come un potente moltiplicatore di efficienza e produttività, ma la sua reale forza risiede nella sua capacità di amplificare le capacità umane, non di sostituirle.
Si tratta di una simbiosi, una collaborazione uomo-macchina che porta a risultati superiori a quelli ottenibili da ciascuno individualmente.
Riconoscendo la centralità di questo passaggio, la Regione Basilicata pone particolare attenzione allo sviluppo di competenze specifiche e alla promozione di percorsi formativi mirati.
L’assessore Cupparo ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che coinvolga attivamente Sviluppo Basilicata, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Unibas) – sede di Potenza – e i Centri di Ricerca presenti sul territorio.
Questo ecosistema collaborativo è fondamentale per garantire che la transizione verso un’economia basata sull’IA sia inclusiva, sostenibile e orientata al benessere della comunità lucana, promuovendo al contempo la competitività delle imprese locali in un contesto globale in rapida evoluzione.
L’obiettivo è costruire un futuro in cui l’IA sia uno strumento al servizio del progresso umano e dello sviluppo regionale.







