La Regione Basilicata si appresta a svolgere un ruolo di avanguardia nella transizione energetica italiana, candidandosi a regione pilota per un’iniziativa nazionale volta a ottimizzare i processi amministrativi relativi all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Un progetto ambizioso, promosso dal Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato in collaborazione con l’OCSE e la Commissione Europea, che mira a ripensare radicalmente l’interfaccia tra pubblica amministrazione, operatori del settore e cittadini.
Il confronto, tenutosi a Potenza, ha rappresentato un momento cruciale di analisi partecipata, coinvolgendo un ampio spettro di attori: rappresentanti delle istituzioni regionali, funzionari degli uffici competenti, enti territoriali, associazioni di categoria e stakeholder del settore energetico.
L’obiettivo primario è stato identificare le criticità intrinseche ai flussi di lavoro esistenti, concentrandosi in particolare sulle inefficienze che ostacolano l’accesso ai finanziamenti destinati alle energie rinnovabili.
L’iniziativa si pone in un contesto di crescente urgenza, dettato dagli obiettivi di decarbonizzazione a livello globale e dalle ambiziose sfide poste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La semplificazione amministrativa non è quindi solo una questione di efficienza, ma un fattore abilitante per la realizzazione degli obiettivi di transizione energetica e per la rapida mobilitazione dei capitali necessari.
L’approccio metodologico prevede l’implementazione di piattaforme digitali innovative, concepite per snellire i processi, ridurre i tempi di risposta e garantire la massima trasparenza.
Questo significa digitalizzare la presentazione delle domande, automatizzare i controlli e semplificare la condivisione delle informazioni tra i diversi attori coinvolti.
Parallelamente, è previsto un supporto pratico mirato a fornire agli operatori del settore le competenze e le conoscenze necessarie per navigare con successo il sistema amministrativo.
L’esperienza della Basilicata, in quanto regione pilota, fornirà un modello replicabile per le altre regioni italiane, contribuendo a creare un sistema nazionale più efficiente e trasparente per la promozione delle energie rinnovabili e la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Si tratta di un’opportunità strategica per la regione, che può consolidare il suo ruolo di leader nell’innovazione e nella sperimentazione di soluzioni amministrative all’avanguardia.