La Regione Basilicata, in un atto di concreta responsabilità sociale e lungimiranza economica, ha formalizzato un intervento cruciale per i dipendenti della Sgl, in particolare per quelli operanti nell’unità di San Nicola di Melfi. Attingendo alle risorse derivanti dal decreto ministeriale del 17 aprile 2023, destinato a sostenere le aree di crisi industriale complesse, è stata approvata la proroga di dodici mesi per gli ammortizzatori sociali di 115 lavoratori, evitando così una brusca interruzione delle loro prospettive occupazionali in un momento di delicata transizione.L’azione, annunciata dall’assessore Francesco Cupparo, frutto di un intenso lavoro di interlocuzione e coordinamento tra le diverse istituzioni coinvolte, ha visto la partecipazione di figure chiave del Dipartimento, tra cui Giuseppina Lo Vecchio e Arturo Agostino, del commissario liquidatore Sgl, dell’avvocato Massimo Molinari, di consulenti aziendali e, soprattutto, dei rappresentanti sindacali di Uilm, Fismic, Fiom e della Rsu, testimoniando un approccio partecipativo e condiviso.L’assessore Cupparo ha sottolineato come questo primo risultato sia il coronamento di un percorso avviato con l’impegno diretto del Presidente Vito Bardi, finalizzato all’ottenimento del riconoscimento di crisi di complessità industriale. Questo riconoscimento, ottenuto in sinergia con le parti sociali e datoriali, apre a ulteriori opportunità di sostegno e riqualificazione.Tuttavia, la Regione è consapevole che questo intervento rappresenta solo una tappa intermedia. L’obiettivo primario è la garanzia occupazionale non solo dei dipendenti Sgl, ma di tutti i lavoratori delle aree interessate, estendendo il supporto a 43 comuni, suddivisi tra il Sistema Locale del Lavoro di Melfi e quello di Potenza.In questa direzione, è stato approvato un Avviso Pubblico dedicato alla formazione e riqualificazione professionale, invitando le aziende a presentare progetti mirati. L’iniziativa si integra con gli strumenti “Mini Pia” e “Contratti di Sviluppo”, che prevedono percorsi preferenziali per l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione. Ulteriori incentivi, come contributi a fondo perduto fino al 65%, sono stati previsti per i lavoratori che intendono avviare attività di autoimprenditorialità attraverso l’Avviso Pubblico destinato all’artigianato.L’azione regionale si configura quindi come un ecosistema di misure volte non solo ad evitare la perdita di posti di lavoro, ma a promuovere un reale e duraturo reinserimento lavorativo. Il modello proposto guarda al futuro, cercando di valorizzare le competenze acquisite dai lavoratori nel corso degli anni, favorendo la loro riconversione professionale e il loro reintegro nel tessuto produttivo lucano, replicando, in questa circostanza, il successo già ottenuto con i giovani laureati. Il fine ultimo è la creazione di un futuro occupazionale solido e inclusivo per i lavoratori della Basilicata.
Basilicata, proroga ammortizzatori Sgl: sostegno ai lavoratori e futuro occupazionale.
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