La Regione Basilicata inaugura un approccio inedito nella gestione della bonifica dei siti di interesse nazionale (Sin), segnando una svolta strategica che trascende gli interventi emergenziali e guarda a un futuro sostenibile.
La Giunta Regionale, guidata dal Presidente Vito Bardi e con l’impulso dell’Assessora all’Ambiente Laura Mongiello, ha istituito la Struttura di Missione Bonifica Sin, un organismo dedicato, autonomo e altamente specializzato, che ridefinisce il ruolo della Regione nella tutela del territorio.
Questa iniziativa non è un mero atto amministrativo, ma una risposta a una problematica complessa e radicata.
La Basilicata, un territorio fragile e vulnerabile, ha storicamente sofferto le conseguenze di attività industriali e agricole che hanno lasciato ferite profonde nell’ambiente, compromettendo la salute delle comunità e la vitalità degli ecosistemi.
L’istituzione della Struttura di Missione rappresenta un riconoscimento di questa responsabilità e un impegno concreto verso la riparazione dei danni passati.
La Struttura di Missione Bonifica Sin assume il ruolo di fulcro di un sistema integrato, coordinando e monitorando le attività di bonifica con rigore scientifico e trasparenza procedurale.
Il suo mandato si estende dalla definizione di strategie tecniche e amministrative alla gestione dell’Archivio Bonifiche regionale, passando per la perimetrazione accurata dei siti contaminati e la programmazione finanziaria, cruciale per l’ottenimento di risorse statali e comunitarie.
L’accordo quadro con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) viene pienamente attuato, garantendo un flusso costante di finanziamenti e competenze specialistiche.
La nomina dell’Ing.
Elvira Armenio alla guida della Struttura sottolinea l’importanza attribuita alla competenza tecnica e alla leadership esperta.
La sua esperienza nel settore ambientale, unita alla visione strategica dell’Assessora Mongiello, promette di creare sinergie efficaci e di accelerare i tempi di intervento.
Le aree di Tito e Val Basento, simboli tangibili delle sfide ambientali regionali, saranno tra le prime ad avvantaggiarsi di questo nuovo modello di governance.
Tuttavia, l’obiettivo è quello di estendere i benefici a tutto il territorio lucano, affrontando le criticità in modo sistematico e duraturo.
L’impegno della Regione Basilicata non si limita alla bonifica fisica dei siti contaminati.
Si tratta di un’azione più ampia, volta a ricostruire la fiducia delle comunità, a promuovere lo sviluppo sostenibile e a preservare il patrimonio naturale per le future generazioni.
La Struttura di Missione Bonifica Sin non è solo un’entità amministrativa, ma un simbolo di speranza e un motore di cambiamento per una Basilicata più resiliente, prospera e ambientalmente responsabile.
Questa iniziativa rappresenta un atto di giustizia verso le comunità che hanno subito le conseguenze dell’inquinamento e un impegno solenne per la tutela dell’ambiente, restituendo speranza e futuro a territori segnati da decenni di degrado.