La Basilicata rafforza il suo legame con il mondo agricolo, segnando un capitolo significativo nell’evoluzione del tessuto consorzilistico italiano. Consorzi agrari d’Italia (Cai) intensifica il proprio percorso di crescita territoriale con l’apertura di tre nuovi presìdi, un intervento strategico in una regione profondamente radicata nella tradizione agricola e nella cultura del consorzio. Questa iniziativa, sostenuta da Coldiretti Basilicata, non rappresenta semplicemente un ampliamento della rete Cai, ma una risposta concreta alle esigenze di un settore primario in continua trasformazione, chiamato a confrontarsi con sfide complesse e a cogliere le opportunità offerte dalla transizione verso un’agricoltura più sostenibile e competitiva.L’evento inaugurale, celebrato nella suggestiva cornice della storica sede del Consorzio agrario regionale di Matera – un luogo simbolo del legame tra territorio e agricoltura – ha visto la partecipazione di centinaia di agricoltori, a testimonianza dell’importanza di questa iniziativa per la comunità locale. La rinascita di questa sede, potenziata e modernizzata grazie all’intervento di Cai, la trasforma in un centro multifunzionale, punto di riferimento immediato per gli agricoltori lucani. Il presidio materano, unitamente a quelli di Montescaglioso e Melfi, costituisce un’offerta integrata di servizi e strumenti innovativi, progettati per supportare gli agricoltori in ogni fase del ciclo produttivo, dalla pianificazione alla commercializzazione.Gianluca Lelli, amministratore delegato di Cai, ha sottolineato come il progetto si configuri come un’iniziativa di respiro nazionale, caratterizzata da un’ampiezza unica nel panorama agricolo italiano, ma profondamente ancorata al territorio. L’obiettivo primario di Cai è, infatti, valorizzare le peculiarità locali e supportare gli agricoltori sul campo, quotidianamente. Ogni nuovo presidio rappresenta un passo avanti nella realizzazione della missione di Cai: creare un sistema di supporto diffuso, capace di rispondere alle esigenze specifiche di ogni area, promuovendo la resilienza delle aziende agricole e la sostenibilità del settore.La presenza di figure istituzionali di spicco come Antonio Pessolani (presidente regionale Coldiretti Basilicata), Pietro Bitonti (presidente provinciale Coldiretti Matera), Carmine Cicala (assessore regionale all’Agricoltura) e Vittorio Restaino (direttore Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata) evidenzia il forte endorsement politico e l’importanza strategica di questa partnership tra Cai, Coldiretti e la Regione Basilicata. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche di sviluppo rurale volte a rafforzare il settore primario, a favorire l’innovazione e a promuovere la competitività delle aziende agricole lucane, in linea con gli obiettivi della programmazione comunitaria e con le priorità del Piano Strategico per l’Agricoltura.
Basilicata, tre nuovi presìdi Cai per un’agricoltura sostenibile.
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