Riconfigurare gli ecosistemi urbani, promuovendo una coesistenza armoniosa tra natura e comunità: è l’ambizioso obiettivo del progetto europeo Life Seed NeB, un’iniziativa transnazionale che coinvolge Italia, Spagna e Ungheria, ufficialmente inaugurata a Potenza.
Il progetto si pone come risposta concreta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e alla crescente urbanizzazione, mirando a ridefinire il concetto di città sostenibile attraverso un approccio olistico e partecipativo.
Potenza, insieme alle città spagnola di Lorguì e ungherese di Dunaújváros, è stata scelta come sito pilota per sperimentare e validare strategie innovative volte a incrementare la biodiversità e migliorare la qualità della vita dei residenti.
L’intervento non si limita a una mera riqualificazione estetica, ma aspira a creare veri e propri corridoi ecologici all’interno del tessuto urbano, favorendo la resilienza ambientale e il benessere psico-fisico delle comunità locali.
Nello specifico, il progetto prevede la rinaturalizzazione di infrastrutture chiave: il centro culturale ‘Enrique Tierno Galván’ a Lorquí, la scuola ‘Leonardo Sinisgalli’ di Potenza e un quartiere residenziale di 40 case a Dunaújváros.
Queste trasformazioni mirano a mitigare l’impatto ambientale, riducendo l’inquinamento atmosferico, idrico e acustico, proteggendo dalle calamità naturali come inondazioni e ondate di calore, e promuovendo un rapporto più profondo e consapevole tra l’uomo e l’ambiente circostante.
L’adozione di soluzioni basate sulla natura, come tetti verdi, pareti verticali, giardini pluviali e aree umide artificiali, non solo contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, ma favorisce anche la creazione di habitat per la fauna selvatica e la promozione della biodiversità urbana.
Un elemento cruciale del progetto è il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Life Seed NeB non si configura come un intervento dall’alto, ma come un processo collaborativo che mira a responsabilizzare le comunità locali, fornendo loro strumenti e competenze per diventare protagonisti attivi del cambiamento.
L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in cui i residenti si sentano parte integrante del progetto, contribuendo alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione degli interventi di rinaturalizzazione.
L’incontro inaugurale, a cui hanno partecipato i sindaci di Potenza e Lorquí e l’assessore regionale all’ambiente, ha sottolineato l’importanza di un’Europa che dialoga e collabora, condividendo esperienze e conoscenze per costruire un futuro più sostenibile.
Sono stati discussi temi centrali come la creazione di Uffici per la Biodiversità Urbana, la comunicazione ambientale efficace e l’applicazione dei principi del New European Bauhaus – un approccio che integra estetica, sostenibilità e coesione sociale.
I lavori proseguiranno a Potenza e si concluderanno il 27 giugno a Napoli, presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Lupt dell’Università Federico II, dove si terranno ulteriori discussioni e workshop per approfondire le strategie e le buone pratiche emerse dal progetto.
Life Seed NeB rappresenta un passo significativo verso una nuova visione della città, un luogo in cui natura e comunità possono prosperare insieme.