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giovedì 30 Ottobre 2025

Crisi PMC a Melfi: rischio licenziamenti e futuro incerto per i lavoratori.

La situazione di PMC, fornitore strategico del Gruppo Stellantis con stabilimento a Melfi, si configura come una grave crisi industriale che rischia di compromettere il futuro lavorativo di novantacinque dipendenti e di generare un impatto economico e sociale rilevante per l’intera regione Basilicata.

La direzione aziendale ha comunicato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di aver esaurito le proprie risorse operative e finanziarie, relegando l’ultimo contratto con Stellantis, relativo alla produzione della Tonale, a un’attività economicamente insostenibile.

Questa dichiarazione apre la strada alla liquidazione della società e, di conseguenza, all’imminente perdita del posto di lavoro per i dipendenti.

Le organizzazioni sindacali FIM, FIOM, UILM e FISIM, in una dichiarazione congiunta, esprimono profonda preoccupazione e contestano la gestione della crisi, sollecitando interventi immediati per scongiurare il licenziamento del personale.

Le richieste sindacali si articolano su diversi fronti: innanzitutto, un’azione decisa da parte di Stellantis per assumere direttamente i dipendenti PMC, mitigando così l’impatto sociale del ridimensionamento aziendale.
In alternativa, si propone l’attivazione di strumenti di ammortizzazione sociale, in collaborazione con la Regione Basilicata e il Ministero del Lavoro, per sostenere i lavoratori durante la transizione.

Viene inoltre invocata l’importanza di percorsi di riqualificazione professionale, al fine di facilitare l’inserimento dei dipendenti in nuove opportunità lavorative, e la riapertura delle uscite incentivati, come strumento di accompagnamento alla fuoriuscita dal mercato del lavoro.

I rappresentanti sindacali sottolineano che la soluzione più auspicabile resta il riassorbimento dei lavoratori da parte di Stellantis, accompagnato dall’internalizzazione delle produzioni attualmente gestite da PMC.
Questa opzione, considerata prioritaria, verrà valutata attentamente anche sotto il profilo legale, con la possibilità di ricorrere all’azione giurisdizionale per tutelare i diritti dei lavoratori.
La decisione di PMC di sospendere le procedure di licenziamento, subordinata ad una verifica con la Regione Basilicata riguardo alla disponibilità di ammortizzatori sociali, offre un barlume di speranza, anche se l’esito di tale verifica rimane incerto.
Il prossimo incontro, previsto per il 22 ottobre presso il MIMIT, si configura come un momento cruciale per definire il futuro della vicenda e per individuare soluzioni concrete a tutela dei lavoratori e del tessuto industriale lucano.

La complessità della situazione richiede un approccio integrato, che coinvolga tutte le parti interessate, al fine di preservare l’occupazione e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.

L’incertezza sul futuro produttivo dello stabilimento di Melfi solleva interrogativi più ampi sulla strategia industriale di Stellantis e sulla sua responsabilità sociale nei confronti delle comunità in cui opera.

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