Un’urgente revisione delle procedure di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori è al centro della richiesta formale avanzata dalle organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Basilicata alla società Icm, committente dei lavori di manutenzione e potenziamento delle linee ferroviarie Grassano-Ferrandina-Bernalda e Ferrandina-La Martella Matera.
La sollecitazione nasce dall’incidente grave avvenuto l’8 settembre, che ha visto un operaio riportare ferite serie durante attività di trivellazione eseguite da una ditta subappaltatrice sulla tratta Grassano-Ferrandina-Bernalda, evento che ha messo a fuoco criticità strutturali nel sistema di prevenzione degli infortuni.
Il sindacato non si limita a richiedere un confronto con Icm, ma insiste per l’inclusione nel tavolo di discussione di tutte le imprese subappaltatrici operanti nella provincia di Matera, riconoscendo la complessità e la frammentazione della catena di appalti come fattori di rischio potenziali.
Questo approccio mira a garantire una visione olistica delle responsabilità e a favorire un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti.
L’analisi approfondita delle problematiche, promossa dai segretari regionali Paolicelli, Casorelli e Vaccaro, rivela una serie di lacune che vanno ben oltre la mera gestione dell’emergenza.
Si evidenzia una carenza generalizzata nella trasmissione efficace delle informazioni relative ai rischi specifici associati alle diverse fasi del cantiere, e una formazione inadeguata dei lavoratori, spesso costretti ad operare in condizioni precarie e con competenze insufficienti.
La sorveglianza sanitaria, elemento cardine della prevenzione, appare discontinua e superficiale, con controlli insufficienti e una valutazione spesso meramente formale.
L’applicazione dei Piani di sicurezza e di coordinamento, documenti fondamentali per la gestione dei rischi, risulta spesso distorta e non sempre conforme alle normative vigenti, mentre i Piani Operativi delle imprese subappaltatrici manifestano una carenza di integrazione e coordinamento con le procedure generali del cantiere.
Oltre alla verifica delle procedure esistenti, i sindacati propongono una revisione strategica dell’organizzazione del soccorso sanitario.
Si suggerisce all’Azienda Sanitaria Locale di Matera di sviluppare Piani di Presidio Sanitario di Pronto Intervento dedicati, in grado di rispondere in maniera tempestiva ed efficace a qualsiasi emergenza, garantendo un livello di assistenza adeguato alle peculiarità del contesto ferroviario e alle esigenze specifiche dei lavoratori.
L’obiettivo finale non è solo quello di prevenire nuovi incidenti, ma di costruire un sistema di sicurezza robusto e partecipativo, basato sulla collaborazione, la trasparenza e la costante formazione, per tutelare la salute e l’incolumità di tutti i lavoratori coinvolti nelle opere ferroviarie.