venerdì 26 Settembre 2025
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Maratea: Faro per il futuro sostenibile delle comunità costiere

Maratea, crocevia di strategie per un futuro sostenibile delle comunità costiereDa mercoledì 24 a venerdì 26 settembre, Maratea (Basilicata) si configura come epicentro di un importante incontro nazionale che riunirà i Gruppi di Azione Locale (Gal) dedicati alla pesca e all’acquacoltura di tutta Italia.

L’evento, promosso dalla Rete nazionale Gal in sinergia con il Gal “La Cittadella del Sapere” e sostenuto dalla Regione Basilicata, non si propone come una semplice conferenza, ma come un momento cruciale per ripensare e rafforzare la resilienza delle comunità costiere, intese nella loro complessità economica, sociale e ambientale.
Il contesto globale impone una riflessione profonda: la pressione antropica sugli ecosistemi marini, i cambiamenti climatici con le loro conseguenze sulla biodiversità e sulla produttività della pesca, le dinamiche di mercato che spesso penalizzano i piccoli pescatori e i prodotti locali, richiedono risposte innovative e coordinate.
L’obiettivo primario dei Gal Pesca è quello di agire come catalizzatori di queste risposte, favorendo la creazione di filiere corte, la valorizzazione del pescato locale e la promozione di un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e le tradizioni.
Il programma dell’incontro è strutturato per favorire il dialogo e la condivisione di esperienze, coinvolgendo attori chiave del settore.

Oltre alle sessioni plenarie con rappresentanti delle autorità di gestione Feampa, della rete nazionale, del Famenet e del Dg Mare, sono previsti tavoli di lavoro tematici, focalizzati su aspetti cruciali: dalla gestione integrata delle risorse marine, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità e alla lotta all’inquinamento, alla promozione di pratiche di pesca sostenibile e responsabili, alla creazione di opportunità di sviluppo economico per le comunità costiere, spesso marginalizzate.

Un punto centrale del dibattito sarà la necessità di costruire accordi di filiera trasparenti ed equi, che garantiscano un giusto prezzo al pescato locale e promuovano la tracciabilità dei prodotti, rafforzando la fiducia dei consumatori.

Si discuterà, inoltre, dell’importanza di integrare la pesca e l’acquacoltura con il turismo, creando sinergie che possano generare valore aggiunto per il territorio, senza compromettere la sua identità e le sue risorse naturali.

L’evento a Maratea non si pone come una soluzione definitiva alle sfide che attendono il settore, ma come un punto di partenza per un percorso di cambiamento profondo, che coinvolga tutti gli attori della filiera, dalle istituzioni ai pescatori, dai produttori ai consumatori, con l’obiettivo comune di costruire un futuro più sostenibile e prospero per le comunità costiere italiane.
L’auspicio è che Maratea possa diventare un modello di sviluppo locale, in grado di ispirare altre iniziative in tutto il Paese, contribuendo a preservare il patrimonio marittimo italiano per le generazioni future.

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