Monitoraggio costiero in Basilicata: un quadro positivo, ma l’attenzione resta altaL’impegno di Legambiente, attraverso la campagna “Goletta Verde”, ha recentemente portato a termine un ciclo di monitoraggi delle acque costiere lucane, fornendo un quadro complessivamente incoraggiante.
I cinque campioni prelevati lungo la costa, in diverse località tra Matera e Potenza, hanno costantemente rientrato nei limiti di legge stabiliti per la balneabilità, un risultato che riflette un miglioramento progressivo della qualità ambientale in regione.
Le analisi, eseguite da laboratori specializzati e documentate in una conferenza stampa tenutasi a Maratea, hanno interessato sia le foci di corsi d’acqua (fiumi e canali), considerate aree particolarmente sensibili, che direttamente le acque marine.
Nello specifico, i campioni sono stati raccolti presso la foce del Cavone (località San Basilio, tra Pisticci e Scanzano Jonico), il Canale Bufaloria (Scanzano Jonico), la spiaggia di Policoro, la spiaggia della Luppa (Acquafredda, Potenza) e la foce del Fiumicello (Maratea).
“Questo esito positivo non deve indurre a compiacenza,” ha dichiarato Antonio Lanorte, presidente di Legambiente Basilicata, sottolineando come l’associazione non rilasci certificazioni di balneabilità, ma si concentri sull’identificazione e il monitoraggio di aree potenzialmente a rischio.
Il valore aggiunto del progetto “Goletta Verde” risiede proprio nella sua capacità di segnalare e stimolare interventi mirati per la tutela dell’ambiente marino.
Un esempio emblematico di questa azione correttiva è rappresentato dal canale Toccacielo, nel comune di Nova Siri, storicamente caratterizzato da criticità ambientali.
Grazie ad interventi di efficientamento e ammodernamento dell’impianto di depurazione, i parametri del canale hanno subito un miglioramento significativo, portando i risultati dei campionamenti a rientrare nei limiti di legge.
Questa trasformazione tangibile testimonia l’efficacia del monitoraggio continuo e della collaborazione tra enti e istituzioni.
Martina Palmisano, portavoce di Goletta Verde, ha aggiunto che il successo di quest’anno si basa sull’esperienza maturata e sulla costante attenzione dedicata all’efficienza degli impianti di depurazione e alla rete fognaria.
“La sfida continua,” ha affermato, “e Legambiente, insieme ai circoli locali, manterrà alta l’attenzione, esplorando costantemente nuove aree potenzialmente problematiche e verificando l’efficacia delle misure implementate.
Il futuro della salute dei nostri mari dipende dalla nostra vigilanza e dalla nostra capacità di intervenire tempestivamente.
“L’impegno di Legambiente non si limita al monitoraggio, ma si estende alla sensibilizzazione del pubblico e alla promozione di pratiche sostenibili, al fine di preservare la bellezza e la vitalità delle coste lucane per le generazioni future.
Il progetto “Goletta Verde” rappresenta un investimento prezioso per il territorio, un motore di sviluppo sostenibile e un simbolo di responsabilità ambientale.