La Delibera regionale numero 753, recentemente approvata dalla Giunta della Basilicata, segna un momento significativo nel percorso di Potenza verso un futuro urbano più sostenibile e resiliente.
Questa decisione, come sottolinea l’Assessora regionale all’Ambiente, Laura Mongiello, non è un mero atto formale, bensì la concretizzazione di un impegno profondo a ripensare la città in ottica ecologica e sociale.
L’approvazione del programma analitico degli interventi, proposto dal Comune di Potenza e ora validato a livello regionale, testimonia una visione olistica che integra adattamento ai cambiamenti climatici, rigenerazione urbana e incremento della qualità della vita dei cittadini.
Il programma, che copre le annualità 2022-2023, si configura come un progetto strategico a più voci, declinabile in azioni mirate e complementari.
L’intervento non si limita alla creazione di nuovi spazi verdi, ma mira a una vera e propria riqualificazione del tessuto urbano, attraverso la valorizzazione del patrimonio esistente e l’ampliamento delle aree storiche.
Si tratta di un approccio innovativo che riconosce il verde non solo come elemento estetico, ma come infrastruttura ecologica essenziale per la salute dell’ambiente e del benessere umano.
Un elemento distintivo del programma è l’attenzione alla “rete ecologica urbana”, un sistema integrato di aree verdi, corridoi ecologici e elementi naturali che favorisce la connettività tra gli ecosistemi e promuove la biodiversità.
L’implementazione di “Soluzioni Basate sulla Natura” (Nature Based Solutions, NBS), modelli pilota replicabili e scalabili, rappresenta un’innovazione cruciale.
Queste soluzioni, che utilizzano la natura per affrontare le sfide ambientali e sociali, come la mitigazione del rischio idrogeologico, il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione dell’effetto isola di calore, costituiscono un paradigma di sviluppo urbano più efficiente e sostenibile.
L’assessora Mongiello evidenzia come l’aggiornamento del programma comunale permetta di allineare gli interventi finanziati alle più avanzate pratiche in materia di sostenibilità e adattamento climatico.
Inoltre, l’attenzione non si rivolge solo all’aspetto tecnico, ma pone al centro la comunità.
Il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle trasformazioni urbane, attraverso processi partecipativi e consultazioni pubbliche, è riconosciuto come un fattore chiave per il successo dell’iniziativa e per la creazione di un senso di appartenenza e responsabilità condivisa.
Infine, la deliberazione si proietta nel futuro, con la previsione di regolamenti e linee guida che favoriscano la replicabilità e la scalabilità delle azioni implementate, creando un modello di sviluppo urbano sostenibile che possa essere adottato anche in altre realtà territoriali.
L’obiettivo ultimo è quello di costruire una città più verde, più resiliente e più inclusiva, capace di affrontare le sfide del futuro con una visione lungimirante e un approccio integrato.






