La 51ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano, un evento che incarna l’eccellenza agroalimentare lucana, si svolgerà dal 5 al 7 settembre.
Più che una semplice festa, la Sagra rappresenta un crocevia di cultura, gastronomia e folklore, un omaggio al Pecorino DOP di Filiano, prodotto simbolo di una tradizione secolare.
Quest’anno, il cartellone degli eventi si presenta particolarmente ricco e variegato, con l’obiettivo di offrire un’esperienza immersiva nel cuore della Basilicata.
Oltre alle degustazioni guidate, curate con maestria dall’Istituto G.
Gasparrini di Melfi, dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Basilicata e dai produttori locali di miele, si potranno ammirare le opere artigianali alla mostra mercato dei prodotti tipici, un vero e proprio viaggio alla scoperta dei sapori autentici del territorio.
Un elemento distintivo della Sagra è l’integrazione di itinerari culturali che conducono alla scoperta del patrimonio storico e artistico del comprensorio.
Un’escursione guidata condurrà i visitatori al Riparo Ranaldi, sito di straordinaria importanza archeologica, dove si possono ammirare affascinanti pitture rupestri, testimonianze preistoriche che narrano la vita degli uomini che abitarono queste terre millenni fa.
La visita al Museo delle Pitture offrirà un’ulteriore approfondimento sul significato e il contesto storico di queste opere.
Un altro appuntamento imperdibile è la degustazione della “Treccia”, un’opera d’arte casearia realizzata con maestria dai migliori caseifici locali, un esempio emblematico della sapienza artigianale che contraddistingue la produzione del Pecorino di Filiano.
La sua preparazione, che richiede abilità e passione, è un rituale che si tramanda di generazione in generazione.
Le origini della Sagra affondano le radici nel 1972, quando la comunità di Filiano, animata da un profondo senso di appartenenza e orgoglio, decise di celebrare ufficialmente il proprio prodotto agroalimentare di punta.
Da allora, la Sagra è diventata un elemento imprescindibile dell’identità locale, un’occasione per rinsaldare i legami tra gli abitanti e accogliere i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel 2007 ha rappresentato una pietra miliare nella storia del Pecorino di Filiano, consacrandolo come un prodotto unico e inimitabile, espressione di un territorio ricco di storia, tradizioni e biodiversità.
Questa certificazione testimonia l’impegno dei produttori nel preservare la qualità e l’autenticità del prodotto, garantendo ai consumatori un’esperienza gustativa indimenticabile.
La Sagra del Pecorino di Filiano, quindi, si configura non solo come una festa popolare, ma anche come un veicolo di promozione di un’eccellenza agroalimentare che contribuisce a valorizzare il territorio lucano e a rafforzare la sua identità culturale.