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venerdì 24 Ottobre 2025

Smart Paper: proroga e tensioni per i lavoratori in crisi.

Un tentativo di distensione, pur segnato da forti contrasti, ha aperto una nuova fase nella complessa vertenza Smart Paper, al centro di una crisi occupazionale che investe 407 lavoratori.

L’incontro, convocato a Potenza dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha visto l’emergenza di una possibile soluzione temporale: una proroga di un mese, con un’ulteriore estensione di tre, legata all’evoluzione del dialogo tra le parti e alla risoluzione delle criticità emerse.

Il fulcro della discussione ha riguardato le opacità che hanno caratterizzato la procedura di appalto, dalla precedente gestione Smart Paper al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) Accenture-Datacontact.
La transizione ha comportato una significativa riduzione della forza lavoro: da un organico originario di 441 unità, si è passati a 407, sollevando preoccupazioni riguardo alla continuità occupazionale e alle condizioni di lavoro.
Un numero considerevole di lavoratori, 76, non sono stati considerati “esclusivi” per la nuova lavorazione, alimentando incertezze sul loro futuro professionale.

Oltre alla questione della forza lavoro, il tavolo negoziale ha affrontato la delicata problematica relativa al riconoscimento dei livelli di anzianità maturati dai dipendenti Smart Paper e del conseguente trattamento retributivo lordo.

Non meno rilevante è la questione logistica, con il trasferimento della sede di lavoro da Potenza a Matera, un fattore che impatta significativamente sulla vita dei lavoratori e sulle dinamiche territoriali.

I sindacati hanno manifestato la necessità di ottenere trasparenza e garanzie concrete da parte dell’RTI Accenture-Datacontact, richiedendo chiarimenti puntuali su ogni aspetto della transizione.

La forte tensione nell’ambiente ha indotto l’assessore Cupparo a esprimere forti critiche nei confronti dell’appaltatore e a sollecitare un intervento diretto da parte di Enel, committente principale.

Enel, consapevole della gravità della situazione, ha annunciato un rinvio della scadenza della commessa, prevista originariamente per il 31 ottobre, segnalando l’intenzione di concedere tempo aggiuntivo per la ricerca di una soluzione condivisa.

Cupparo, rivolgendosi ai responsabili dell’RTI, ha posto con fermezza l’imperativo di un’assunzione totale dei dipendenti con le stesse condizioni contrattuali precedentemente in essere e ha insistito sulla necessità di mantenere la sede di Potenza.

L’assessore ha espresso una fiducia esplicita nella capacità di Enel di risolvere la questione, definendo la situazione come una priorità assoluta.

Il tavolo negoziale è stato aggiornato alla settimana successiva, con la richiesta formale di ricevere risposte dettagliate da parte delle aziende vincitrici sull’organico, la sede, l’inquadramento e le retribuzioni.
Tuttavia, l’apertura ufficiale della riunione è stata sospesa in attesa di una risoluzione preliminare dei punti controversi, a testimonianza della volontà di affrontare la crisi in modo proattivo e costruttivo, ponendo al centro il benessere dei lavoratori e la salvaguardia del tessuto economico regionale.

La vertenza Smart Paper rappresenta una sfida complessa che richiede un impegno congiunto di tutte le parti coinvolte, al fine di garantire un futuro sostenibile per i lavoratori e per il territorio.

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