Nell’ottica di un mercato automobilistico europeo in transizione, Stellantis ha registrato performance contrastanti nel corso del mese di ottobre 2025 e nel periodo cumulato dei primi dieci mesi dell’anno.
Le immatricolazioni nel mercato occidentale – comprensivo di Unione Europea, Regno Unito e Paesi EFTA – hanno visto un incremento del 4,6% rispetto a ottobre 2024, con un totale di 157.350 unità vendute.
Questo dato, pur positivo, va contestualizzato all’interno di un panorama europeo caratterizzato da una crescente incertezza economica e da una rapida evoluzione delle preferenze dei consumatori.
L’azienda mantiene una quota di mercato stabile al 14,4% a livello mensile, un dato che riflette sia la forza del brand che la crescente competizione nel settore.
Tuttavia, analizzando il quadro più ampio dei primi dieci mesi del 2025, emerge una tendenza differente.
Le vendite totali del gruppo si attestano a 1.621.790 vetture, corrispondenti a un decremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questa diminuzione, apparentemente contenuta, segna una riduzione della quota di mercato da un robusto 15,7% a un più moderato 14,7%.
Il calo è interpretabile come il risultato di molteplici fattori.
L’aumento dei tassi di interesse ha frenato la domanda di auto nuove, mentre l’incertezza geopolitica ha influenzato la fiducia dei consumatori.
Inoltre, l’accelerazione verso l’elettrificazione del parco auto, con l’emergere di nuovi player specializzati in veicoli a zero emissioni, ha intensificato la pressione competitiva.
Stellantis, pur essendo impegnata in una significativa transizione verso l’elettrico, si trova a dover gestire un portafoglio diversificato di marchi e tecnologie, un asset importante ma anche una sfida nella rapida trasformazione del settore.
Il gruppo deve bilanciare l’evoluzione tecnologica con la sostenibilità economica, investendo in nuove piattaforme e modelli a basso impatto ambientale senza compromettere la redditività.
L’attenzione si concentra ora sulla capacità di Stellantis di adattarsi a queste nuove dinamiche, accelerando l’offerta di veicoli elettrici, ottimizzando i costi operativi e rafforzando la fidelizzazione dei clienti, per riconquistare terreno e consolidare la propria posizione nel mercato automobilistico europeo.
La performance futura dipenderà in gran parte dalla capacità di innovare e rispondere efficacemente alle mutate esigenze del consumatore.








