La Basilicata si appresta a definire un quadro legislativo innovativo volto a sostenere e a promuovere l’apicoltura, un settore di cruciale importanza che incarna un binomio inscindibile tra economia agraria, tutela della biodiversità e resilienza ambientale. La recente protocollazione della Proposta di Legge, annunciata dal consigliere regionale Francesco Fanelli, Presidente della Prima Commissione consiliare, segna un passo significativo verso la valorizzazione di un comparto che, al di là del suo valore economico, funge da sentinella per la salute degli ecosistemi lucani.La proposta legislativa si distingue per la sua visione olistica, che non si limita a fornire un mero sostegno economico agli apicoltori, ma ambisce a costruire un sistema di supporto strutturale e di lungo termine. L’obiettivo primario è la promozione di politiche mirate, capaci di incentivare la produzione di mieli di alta qualità, espressione del territorio e delle sue peculiarità. Questo implica un’attenzione specifica alla valorizzazione delle varietà locali, spesso dimenticate a favore di produzioni più standardizzate, ma fondamentali per la conservazione del patrimonio agraro-apicoltore.Un elemento centrale della proposta è l’investimento nella ricerca e nell’innovazione. Si tratta di un approccio lungimirante che mira a comprendere meglio le dinamiche complesse che influenzano la salute delle api, dalla presenza di parassiti e malattie alla qualità delle fonti di nettare e polline. La ricerca scientifica dovrà fornire strumenti e conoscenze per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, dall’uso di pesticidi e dalla perdita di habitat naturali.La tracciabilità dei prodotti apistici rappresenta un altro pilastro fondamentale. L’adozione di sistemi di tracciabilità rigorosi non solo garantisce l’autenticità e la qualità del miele, ma rafforza la fiducia dei consumatori e favorisce l’accesso a mercati più esigenti, offrendo agli apicoltori lucani opportunità di crescita e diversificazione.La proposta non trascura l’importanza della formazione e della sensibilizzazione. Un programma di formazione continuo per gli apicoltori, che copra aspetti tecnici, gestionali e di marketing, è essenziale per migliorare le pratiche apistiche e garantire la sostenibilità economica delle aziende. Parallelamente, campagne di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico mireranno a diffondere la consapevolezza del ruolo cruciale delle api nell’impollinazione e nella sicurezza alimentare, incoraggiando un consumo consapevole e responsabile.Il percorso legislativo prevede un ampio processo di consultazione, basato sull’ascolto attivo e sulla partecipazione di tutti gli attori coinvolti: associazioni di categoria, enti di ricerca, uffici regionali, e apicoltori stessi. Questo approccio inclusivo mira a forgiare una legge condivisa, concreta e applicabile, che non si limiti a una cornice normativa, ma diventi un vero e proprio volano di sviluppo per le aree interne della Basilicata, promuovendo un’apicoltura di qualità che valorizzi il territorio e preservi la sua identità unica. Il focus è dunque su una legge che rappresenti un investimento strategico nel futuro agricolo e ambientale della regione.
Apicoltura in Basilicata: Nasce una Legge per il Futuro
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