Nel corso di un incontro strategico presso la Sala Basento, il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Marcello Pittella, e la Presidente del Circolo dei Lucani di Parma, Teresa Summa, hanno delineato le premesse per una collaborazione rafforzata, in vista dell’importante riconoscimento che Parma riceverà nel 2027: la nomina a Capitale Europea dei Giovani.
La discussione, arricchita dalla presenza di Antonio Lettini (Consiglio Direttivo dell’associazione), Emanuele Desina (Ufficio Legislativo della Presidenza del Consiglio Regionale) e Patrizia Vita (funzionaria regionale della Commissione Lucani nel Mondo), ha focalizzato l’attenzione sulla costruzione di un percorso progettuale condiviso, orientato a valorizzare il patrimonio lucano e a proiettarlo su una piattaforma europea.
Il Circolo dei Lucani di Parma, riconosciuto come un punto di riferimento dinamico e vitale, incarna l’eccellenza di un’associazione capace di bilanciare l’orgoglio delle proprie radici con un’integrazione profonda nel tessuto sociale emiliano-romagnolo.
La leadership di Teresa Summa, apprezzata per la sua sensibilità umana e la sua solida preparazione culturale, si rivela cruciale per garantire coerenza e forza a questa esperienza collettiva.
L’incontro ha rappresentato l’avvio formale di un dialogo volto a definire iniziative concrete che permettano sia alla Regione Basilicata che all’associazione di emergere come attori protagonisti in questo contesto di rilevanza europea.
La Presidente Summa ha espresso con forza la motivazione intrinseca che anima il lavoro del Circolo: la volontà di promuovere la cultura e le tradizioni lucane, non solo a Parma e in Emilia-Romagna, ma anche su scala globale, in sinergia con le numerose associazioni di emigrati presenti.
Si tratta di un approccio basato sulla condivisione e sulla collaborazione, che mira a consolidare il senso di appartenenza dei lucani residenti fuori dalla Basilicata, mantenendo vivo il legame con la terra d’origine.
La prospettiva è quella di un’azione concertata, che veda il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali, come il Comune di Parma, e delle altre realtà associative, che finora hanno offerto un sostegno costante e determinante per la realizzazione dei progetti in corso.
Il 2027 si configura quindi come un’opportunità strategica per accrescere la visibilità della Basilicata e per celebrare l’identità lucana, costruendo ponti culturali e rafforzando i legami tra la comunità emigrata e il territorio di provenienza.
L’obiettivo è quello di offrire un contributo significativo all’evento europeo, promuovendo i valori di inclusione, dialogo interculturale e sviluppo sostenibile.