La Regione Basilicata, in riferimento alla procedura di gara in atto per l’affidamento in gestione del porto di Maratea, sottolinea con fermezza il suo assoluto impegno verso la salvaguardia dell’integrità del processo decisionale.
L’amministrazione regionale ribadisce la propria vocazione alla correttezza, alla trasparenza e all’efficienza, valori imprescindibili che informano ogni azione e che si traducono in un’attenta e scrupolosa istruttoria di ogni segnalazione pervenuta.
Durante la seduta odierna della Giunta regionale, il Presidente Vito Bardi ha illustrato ai membri dell’esecutivo la comunicazione ricevuta in data 4 agosto dal Sindaco di Maratea, Cesare Albanese.
La missiva del sindaco solleva questioni e riserve relative alla procedura concorsuale, richiedendo un esame approfondito delle modalità operative adottate.
In linea con i principi di accountability e responsabilità che caratterizzano l’azione del governo regionale, il Presidente Bardi ha ritenuto opportuno portare la questione all’attenzione dell’intera Giunta, promuovendo un confronto aperto e costruttivo.
Questa decisione, lungi dall’essere una reazione deficitaria, si configura come una dimostrazione di rispetto verso le istanze sollevate e un’ulteriore garanzia di imparzialità.
Il confronto ha portato a una convergenza unanime tra gli assessori, che hanno ribadito l’imperativo di deferire tutte le valutazioni richieste all’Ufficio Demanio Marittimo del Dipartimento Infrastrutture.
Tale ufficio è l’organo istituzionale competente per legge in materia, detentore di specifiche competenze tecniche e giuridiche indispensabili per esprimere un giudizio definitivo e motivato.
Questa devoluzione di competenze non intende eludere responsabilità, bensì rafforzare la legalità e assicurare che la decisione finale sia basata su criteri oggettivi e tecnicamente validi, al di sopra di valutazioni soggettive o interpretazioni discrezionali.
La Regione Basilicata intende così assicurare che l’affidamento della gestione del porto di Maratea avvenga nel pieno rispetto della normativa vigente e nell’interesse esclusivo della collettività, promuovendo lo sviluppo sostenibile del territorio e la valorizzazione del patrimonio marittimo.
L’azione del governo regionale si pone, in definitiva, come un esempio di buona amministrazione, improntata alla responsabilità, all’imparzialità e al primato della legalità.