La Regione Basilicata ha recentemente concluso una giornata cruciale dedicata alla definizione del Piano Integrato di Salute e Servizi Socio-Assistenziali (PISSA) per il periodo 2026-2030, un documento che ambisce a ridisegnare il futuro del sistema sanitario regionale. L’assessore Cosimo Latronico ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti una pietra miliare nella transizione verso un modello di welfare più avanzato, caratterizzato da inclusività e sostenibilità economica, un pilastro fondamentale per rispondere alle sfide demografiche e sociali del XXI secolo.L’elaborazione del PISSA non è concepita come un atto unilaterale dall’alto, ma come un processo partecipativo, volto a coinvolgere attivamente tutti gli stakeholder: professionisti sanitari, associazioni di pazienti, enti locali, rappresentanti della società civile. Questo approccio riflette una visione di governance condivisa, dove il cittadino è al centro delle decisioni che riguardano la sua salute e il suo benessere.Il piano si pone obiettivi ambiziosi, che vanno ben oltre il semplice erogazione di prestazioni sanitarie. Si tratta di promuovere la salute come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, adottando un’ottica preventiva e orientata alla persona. Questo implica investimenti significativi nella promozione di stili di vita sani, nella lotta alle disuguaglianze sociali che influenzano la salute, e nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, sempre più diffuse nella popolazione.Un elemento chiave del PISSA è l’integrazione tra i servizi sanitari e sociali, superando la tradizionale compartimentazione che spesso frammenta l’assistenza. Questo significa creare percorsi assistenziali personalizzati, che tengano conto delle specifiche esigenze del paziente e che coinvolgano diversi professionisti, come medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi e fisioterapisti. L’obiettivo è fornire un supporto olistico, che comprenda non solo la cura della malattia, ma anche il sostegno psicologico, sociale ed economico del paziente e della sua famiglia.L’innovazione tecnologica gioca un ruolo sempre più importante nel sistema sanitario. Il PISSA prevede l’adozione di soluzioni digitali, come la telemedicina, la cartella clinica elettronica e i sistemi di monitoraggio remoto, per migliorare l’accessibilità ai servizi, ridurre i costi e aumentare l’efficienza. Parallelamente, si intende rafforzare la ricerca scientifica e l’applicazione di nuove terapie e tecnologie per migliorare la cura delle malattie.Il piano non è una fotografia statica, ma un documento dinamico, progettato per essere adattabile alle mutevoli esigenze della popolazione e alle nuove sfide che si presenteranno. La sua implementazione sarà monitorata costantemente attraverso indicatori di performance misurabili, che permetteranno di valutare l’efficacia degli interventi e di apportare le necessarie correzioni di rotta. L’impegno della Regione è quello di garantire un sistema sanitario lucano moderno, equo, accessibile e sostenibile, capace di rispondere alle aspettative dei cittadini e di assicurare loro una vita lunga e in salute.
Basilicata: Piano Salute 2026-2030, un welfare inclusivo
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