Basilicata Resiliente: Crescita e Sfide nel Rapporto Svimez 2024

Il Rapporto Svimez 2024, unitamente alle analisi consolidate della Banca d’Italia, offre uno spaccato complesso e stratificato dell’economia della Basilicata, delineando un quadro che, pur in un contesto globale e nazionale tutt’altro che lineare, rivela una notevole resilienza.
La regione, a differenza di alcune aree del Mezzogiorno, continua a mostrare una dinamica positiva, con il settore dei servizi a trainare una crescita che si estende a comparti produttivi specifici, come l’agroalimentare di eccellenza e alcune filiere innovative.

Il dato più significativo è l’incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL) del 0,6% nel 2024, un risultato che, pur non rappresentando un trionfo, si posiziona in linea con le performance di altre realtà meridionali e testimonia la capacità del tessuto economico lucano di assorbire shock esterni e di mitigare le conseguenze di dinamiche al di fuori del suo controllo diretto.

Questa tenuta, tuttavia, non deve offuscare l’attenzione verso le fragilità strutturali preesistenti, puntualmente segnalate dalla Banca d’Italia.

Tra queste, emerge la necessità di una ripresa più vigorosa del valore aggiunto industriale, un elemento cruciale per una crescita inclusiva e duratura.

Parallelamente, l’andamento demografico, caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione e da fenomeni di spopolamento interno, impone l’implementazione di politiche mirate a favorire la natalità, l’accoglienza di talenti e il contrasto alla dispersione geografica delle risorse umane.

Un’altra criticità rilevante è rappresentata dai divari nell’attuazione degli investimenti pubblici, un fattore che limita il potenziale di sviluppo e accentua le disuguaglianze territoriali.

La Regione si impegna a colmare questo gap, attraverso una programmazione strategica che pone al centro giovani, imprese e infrastrutture sociali, promuovendo l’innovazione, la formazione professionale e la creazione di opportunità di lavoro qualificate.

La Basilicata può contare su alcuni fattori di resilienza e opportunità.

La crescita dei servizi, evidenziata da Svimez, riflette la capacità di adattamento della regione alle nuove esigenze del mercato e la sua vocazione all’ospitalità e al turismo sostenibile.

L’andamento positivo dei principali indicatori occupazionali nel Mezzogiorno, sebbene parziale, offre segnali incoraggianti e può contribuire a stimolare la domanda interna e a migliorare il tenore di vita delle famiglie.
Infine, il dato inatteso della crescita più rapida del Sud rispetto al Centro-Nord, sostenuta da investimenti pubblici e dalla ripresa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un’opportunità da non perdere per rafforzare la competitività della regione e per ridurre il divario con le aree più avanzate del Paese.
L’impegno della Regione è quello di tradurre questi segnali positivi in un percorso stabile di sviluppo, accelerando l’attuazione dei programmi europei e nazionali, sostenendo le imprese, in particolare quelle innovative e le PMI, e rafforzando l’attrattività del territorio, valorizzando il patrimonio culturale, naturale e gastronomico.
La prudenza, la trasparenza e la visione strategica rimangono i pilastri di un’azione di governo responsabile, orientata al benessere delle famiglie e delle comunità lucane, con l’obiettivo di trasformare le potenzialità intrinseche della regione in opportunità concrete e durature.

La lettura congiunta dei rapporti Svimez e Banca d’Italia conferma la validità delle scelte finora compiute, aprendo una nuova fase cruciale per consolidare i progressi e affrontare le sfide future con determinazione e realismo.

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